Diserbo di grandi infestanti

Un lavoro da fare settimanalmente
In estate, con un piano di interventi settimanali, sarete riusciti a debellare quasi tutte le malerbe ma alcune più tenaci delle altre, come quelle a radice fittonante, o più subdole, perché nascoste all’interno dei cespi delle perenni, ancora resistono. Si tratta ormai di piante cresciute ben ancorate al terreno che hanno sviluppato nel substrato morbido e ricco del giardino un esteso reticolo di radici. Sradicare le malerbe, eliminarle totalmente senza dar loro modo di ricrescere è la tecnica migliore, ma in questi casi si rischia di arrecare, involontariamente, dei danni alle piante coltivate. Esercitando una trazione forte si rischia di togliere dal terreno una zolla esplorata anche dal pannicolo radicale di piante ornamentali. Per limitare questo effetto di trascinamento con una mano impugnate la malerba al colletto, afferando tutta la vegetazione area, e ponete l’altra aperta in prossimità del colletto così da evitare che il terreno si sollevi. Oscillate ripetutamente la malerba, con un angolo sempre maggiore e in direzioni diverse, per allentare la presa delle sue radici sul terreno, e da ultimo, con gradualità, estraete.
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