Sequestrate case, ville e terreni agli ex vertici di Banca Etruria
Oggi riprende anche il processo relativo ai "Bond truffa"
E' stata fissata per il 10 ottobre in Cassazione l'udienza sul ricorso degli ex vertici di Banca Etruria, imputati nel fallimento della "Banca del Territorio", per i quali lo scorso aprile sono scattati i sequestri di case, ville e terreni su istanza del liquidatore Giuseppe Santoni, in vista di possibili risarcimenti legati al processo per bancarotta. I legali degli ex amministratori della banca contestano la non titolarità del liquidatore in questo tipo di rivalsa, dato che dal 2015 era passata all'ente ponte, la nuova banca poi con una serie di passaggi rilevata da Ubi Banca. Ai big dell'istituto di credito fallito sono stati bloccati beni immobili per un ingente valore complessivo e il Riesame ha negato il dissequestro: ora la palla passa alla Suprema Corte.
Oggi, giovedì 12 settembre, riprende intanto il processo per i bond truffa di Etruria, che doveva essere già terminato a primavera ma il giudice Angela Avila venne stoppata dal presidente Clelia Galantino perché spostata all'ufficio gip. Decisione che suscitò contestazioni e pure interrogazioni parlamentari. Si riparte dall'ultimo atto: le conclusioni. Restano gli interventi di alcune difese. Poi le repliche del pm e la camera di consiglio che però potrebbero esserci in un'altra data.
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