Nonno aretino accusato di atti sessuali su due badanti
Le avrebbe ripetutamente palpeggiate nelle parti intime
Un uomo di 82 anni è accusato di atti sessuali su due badanti. Le donne riferiscono di essere state palpeggiate nelle parti intime, ma anche di essere state molestate e minacciate. Il fatto è ambientato in una frazione a due passi da Arezzo. L’uomo, stando al capo d’imputazione, sarebbe caduto in tentazione più volte davanti alle piacenti rumene che prestavano servizio a casa sua per accudire la moglie gravemente malata. Attratto dalle forme delle giovani donne, l’anziano si sarebbe lanciato in avances sessuali, arrivando a toccare il seno e il sedere delle badanti che per svolgere il loro lavoro frequentavano la casa. Un pressing insistito, accompagnato anche da offerte di denaro. Oltre agli atti sessuali (anche il palpeggiamento si configura come reato non lieve compreso nell’articolo 609 bis del codice penale) all’uomo è anche contestata la minaccia aggravata, perché in una circostanza, trovando resistenza rispetto alle sue richieste, avrebbe afferrato un coltello e promesso qualcosa di poco piacevole alla malcapitata. Fatto sta che dalle denunce delle due rumene, nell’autunno di un anno fa è scattata l’inchiesta diretta dal pm Chiara Pistolesi e sfociata nella richiesta di rinvio a giudizio. Oggi si ritrovano tutti in Tribunale.
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