Merce contraffatta in una nota azienda di Arezzo: oltre 2mila prodotti sequestrati
Un soggetto valdarnese è rinviato a giudizio dalla Guardia di Finanza
I finanzieri della compagnia di San Giovanni Valdarno hanno intensificato i controlli per contrastare la diffusione di prodotti contraffatti e/o non rispondenti ai previsti standard di sicurezza. Facendo seguito a quanto accaduto nel mese di dicembre 2019, ovvero allorquando sono stati avviati numerosi controlli nei confronti di punti di vendita ubicati in tutta la provincia di Arezzo, ha trovato conclusione un’attività d’indagine rivolta al contrasto della contraffazione. Infatti, dopo un preliminare sequestro eseguito nel mese di marzo 2019, di oltre 600 pezzi di accessori di moda abilmente riprodotti, i finanzieri hanno condotto indagini, ricostruendo la filiera del falso “parallelo”, rinvenendo ulteriori 118 borse della nota griffe internazionale “Yves Saint Laurent” non genuini. Al termine delle investigazioni, al titolare di una nota impresa valdarnese, operante nel settore dell’abbigliamento e degli accessori di moda come “contoterzista”, è stato definitivamente contestato il reato di illecito commercio di capi contraffatti, poiché “deteneva per vendere e mettere in circolazione prodotti industriali con segni distintivi contraffatti”, da inserire fraudolentemente nella filiera “legale” della moda. Sono stati oltre 2.000 i prodotti contraffatti, complessivamente sequestrati nell’operazione. Tale operazione si inquadra nel più vasto ambito delle competenze di polizia economico-finanziaria attribuite al corpo, a contrasto di quelle forme di illegalità nel commercio più insidiose, che danneggiano gli operatori economici corretti, che agiscono nel rispetto delle regole.
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