Prescrizione, Italia Viva: “Pronti a sfiduciare Bonafede”
Renzi: «Noi non molliamo nemmeno di un centimetro»
Altro che vicenda risolta, Matteo Renzi alza ancora il livello della scontro nella maggioranza e a questo punto gli alleati cominciano a preoccuparsi. L’ex premier non solo ribadisce che non voterà in nessun modo l’accordo sulla modifica della prescrizione siglato da Pd, M5s e Leu, ma aggiunge che non è nemmeno disposto a stare a guardare mentre il resto della maggioranza lo approva e minaccia di sfiduciare il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede(M5s). No ad un decreto ad hoc, no ad un emendamento al “Milleproroghe”: per Renzi e i suoi la strada è una sola, accantonare il lodo “Conte bis” e sospendere la riforma Bonafede. Quindi, la minaccia “nucleare”: se il governo pensa di blindare con la fiducia l’approvazione del lodo “Conte bis”, Italia viva presenterà una mozione di sfiducia contro il guardasigilli. «Italia Viva non indietreggia», fanno filtrare fonti del partito di Renzi. «Pertanto se ci sarà la richiesta di un voto di fiducia sul governo, Italia Viva rilancerà sulla mozione di sfiducia a Bonafede». Non solo, «a mozione verrà presentata al Senato dove Renzi è convinto di portare tutti i voti di IV, tutti quelli delle opposizioni (difficile ipotizzare il soccorso azzurro proprio sulla giustizia) e qualcuno anche del Pd (e dove la maggiorana ha numeri più risicati, ndr). A quel punto il ministro Bonafede sarebbe costretto a dimettersi».
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