Sansepolcro: una città senza regole
Una città dalle enormi potenzialità ma che si sta "spegnendo"
Nelle ultime settimane, il Comune di Sansepolcro è interessato da un’operazione di rifacimento della segnaletica orizzontale affidata a una ditta esterna del settore. È sicuramente una bella cosa per la città, ma in molti si chiedono se ciò serva realmente a qualcosa. Il quesito non vuole avere uno spirito polemico, ma vedere che in questo periodo si spendono soldi pubblici per segnare zebrature, box di sosta e tanto altro – che poi tanto nessuno rispetta – è una cosa vergognosa. Alcuni operai impegnati nell’esecuzione dei lavori si sono addirittura lamentati del fatto che alcuni autisti indisciplinati si siano presi la facoltà di togliere la segnaletica del cantiere perché vi dovevano parcheggiare l’auto. Un risvolto che francamente è sbalorditivo. Il fenomeno delle soste selvagge si trascina oramai da anni, senza che nessuno riesca o voglia eliminarlo, facendo sì che nella città biturgense non vi sia il rispetto delle regole e che quindi ognuno faccia ciò che gli pare. Questo accade sia nel centro storico, come in periferia, dove la situazione è ancora peggiore, i residenti lamentano la scarsità di controlli. L’immagine della città non è delle migliori, anche perché nel 90% dei casi gli inosservanti delle regole sono sempre le stesse persone e per motivi assurdi: spesso, è la pigrizia di fare 50 metri in più a piedi a indurre in fallo l’automobilista. A Sansepolcro – lo abbiamo detto tante volte e adesso lo ribadiamo – mancano tante cose, ma di certo non i parcheggi: soltanto a ridosso delle mura ve ne sono ben 11 e con capienza sostanziosa. Una fra le zone più critiche è individuabile nel parcheggio, pur sempre ampio, di Porta del Ponte, dove per evitare di fare 10 passi in più si lascia il veicolo in zone verdi: ben 18 le auto che nei giorni scorsi abbiamo trovato in sosta irregolare con metà parcheggio vuoto, perché dove si poteva parcheggiare ci batteva il sole, mentre dove l’avevano lasciata era ombreggiato; stessa musica a Porta Fiorentina, con i motorini parcheggiati sui giardini e su ciò che di essi è rimasto. Nella periferia cittadina, da risolvere sono i problemi di viale Osimo e dintorni e la zona delle Forche nei pressi dello stadio Tevere, dove sono già partite le polemiche per la costruzione della nuova rotatoria. Infine, un altro problema atavico concerne le operazioni di carico e scarico nel centro storico fuori dagli orari e dai controlli, delle serie tutti fanno quello che gli pare e quando gli pare. Questa è Sansepolcro, una città dalle enormi potenzialità ma che si sta "spegnendo".
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