Roma, terremoto in Campidoglio: Raggi dà il benservito al vice sindaco
«Diversità di visioni politiche per il futuro della città»: rimosso anche l'assessore al Commercio
Un vero e proprio «terremoto» in Campidoglio quello annunciato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi nella tarda serata di ieri. Con una nota diffusa poco dopo le 22 la prima cittadina mette all'angolo il suo vice e lo rimuove dal suo incarico riprendendosi le deleghe alla Cultura. E fa lo stesso con l'assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro. Chiarendo subito che quello che di fatto è un vero e proprio licenziamento non sarebbe causato da nessun tipo di dissidio o scontro di tipo personale. Il motivo starebbe in una «diversità di visioni politiche per il futuro di Roma».
La comunicazione
La comunicazione è precisa: «Ringrazio Luca Bergamo per il lavoro che ha svolto come Vicesindaco e assessore alla Crescita culturale del Comune di Roma - dichiara Raggi -. Mi preme sottolineare che la mia decisione non è legata ad alcuna incomprensione né a dissapori nei suoi confronti: la fiducia e la stima nei confronti di Luca restano alte, soprattutto alla luce del complesso e ottimo lavoro che ha portato avanti in questi anni».
La nota continua con i ringraziamenti a Bergamo «per il suo impegno al servizio della città grazie a cui sono state realizzate delle vere rivoluzioni nel modo di fare cultura a Roma, che hanno influenzato il dibattito italiano e internazionale, con il solo obiettivo di garantire la massima accessibilità e partecipazione dei cittadini alla vita culturale della propria città».
I ringraziamenti
Si citano i successi del vice sindaco: «Penso alla Mic Card che apre quasi gratuitamente ai romani tutta la rete dei musei civici di Roma. Penso alla Festa di Roma, un capodanno unico e apprezzato a livello nazionale e internazionale per la qualità delle performance e della creatività o alla prossima riapertura del Mausoleo di Augusto. E questi sono solo tre esempi tra i tanti».
«Tuttavia, ci sono diversità di visioni politiche per il futuro di Roma. Ne abbiamo discusso di recente senza riuscire a trovare una sintesi" conclude la sindaca che alla fine si rivolge all'assessore al commercio Carlo Cafarotti che ringrazia per il suo contributo. E per i «progetti importanti per la città come il rilancio del settore turistico attraverso il Convention Bureau e FutouRoma o la riorganizzazione dei mercati rionali».
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