Le mani della criminalità sulla Toscana
Nella zona di Arezzo preoccupa la criminalità di provenienza balcanica e nigeriana
“Sono decisamente preoccupanti i recenti dati diffusi dalla Direzione Distrettuale Antimafia in merito alle infiltrazioni criminali sul territorio toscano-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega-e riteniamo, dunque, doveroso che le Istituzioni valutino attentamente tale problematica.” “L’avvento della pandemia-prosegue il Consigliere-ha probabilmente, altresì, favorito il diffondersi di organizzazioni delinquenziali dedite alla gestione del racket della prostituzione, al traffico di rifiuti ed a quello di prodotti contraffatti.” “Nella zona di Arezzo, ad esempio-precisa l’esponente leghista-vi sono, principalmente, gruppi di provenienza balcanica e nigeriana che, spesso in sinergia con la criminalità locale, sono dediti al narcotraffico ed ai furti in genere.” “Insomma-sottolinea il rappresentante della Lega-il quadro è sicuramente a tinte molto fosche e quindi abbiamo deciso di redigere un’interrogazione in cui chiediamo se, intanto, s’intendano approfondire le predette annotazioni della Dia, mettendo successivamente in campo, sentiti ovviamente gli organi statali competenti e le stesse vittime di queste azioni delittuose, determinate mirate azioni in concerto con gli Enti locali, per contrastare l’espandersi, in ambito toscano e nello specifico nella provincia di Arezzo, di questi gruppi che tendono a destabilizzare pericolosamente intere aree della nostra regione.”
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