Lutto a Sansepolcro: è morto Carlo Gnemmi, volto e voce storica della televisione locale
Aveva 75 anni: elegante il suo stile di conduzione dei tg e delle telecronache calcistiche
È morto l’amico e collega Carlo Gnemmi, volto e voce storica della televisione in ambito locale. Il decesso è avvenuto stamani, dopo una malattia che lo aveva colpito negli ultimi tempi e che gli ha impedito anche di arrivare al 75esimo compleanno: era infatti nato il 1° agosto 1946 a Jesi e ancora giovanissimo si era trasferito con la famiglia nella città pierfrancescana. Con la nascita delle emittenti radiofoniche e televisive locali (fine anni '70), Carlo Gnemmi è stato la figura pioniera: dapprima Radio Sansepolcro, poi il passaggio al piccolo schermo con Tele Altotevere, Televaltiberina e Tevere Tv, emittenti nelle quali si è rivelato – per i cronisti di oggi - un maestro di stile nella conduzione dei telegiornali, nella preparazione delle notizie e dei servizi e nelle telecronache delle partite di calcio del Sansepolcro e del Città di Castello. Da giovane, aveva giocato a pallacanestro e nella vita professionale è stato dipendente comunale nella segreteria del sindaco e in ultimo all’Urp, ma con una parentesi alla Fondazione Piero della Francesca. Anche adesso, da pensionato, collaborava con l’Università dell’Età Libera. Per più motivi, insomma, Carlo era un personaggio molto familiare al Borgo. Alla moglie Paola, ai figli Luca e Valentina e ai parenti le condoglianze della nostra redazione.
Ciao Carlo e grazie! Non ho mai dimenticato i tuoi insegnamenti!
C.R.
Nella foto: è l'autunno del 1986 e Carlo Gnemmi (a sinistra), per Televaltiberina, intervista l'attore Enrico Montesano, che si trovava a Sansepolcro per le riprese del film "Noi uomini duri"
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