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San Giustino si conferma al primo posto in Umbria per il contrasto all’evasione fiscale

Selvaggi: La credibilità delle istituzioni passa anche attraverso questo tipo di attività

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Come di consueto, nella parte finale dell’anno vengono diramati direttamente dal Ministero dell’Interno, in sinergia con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i contributi spettanti a ogni singolo Comune d’Italia sull’attività di compartecipazione al contrasto dell’evasione fiscale dei tributi erariali per l’annualità precedente. Da questi dati, infatti, emerge come il Comune di San Giustino si confermi per il quarto anno consecutivo al primo posto in Umbria in questa speciale classifica, con quasi 20mila euro di premio. “Questo dato evidenzia quanto sia prioritario per la nostra amministrazione il tentativo di garantire equità e giustizia sociale e consolida al tempo stesso il proficuo rapporto fra il nostro ente e l’Agenzia delle Entrate – dichiara Simone Selvaggi, titolare della delega al bilancio del Comune di San Giustino – e siamo sempre di più un punto di riferimento come esempio di buone pratiche amministrative; questo si traduce in azioni concrete a vantaggio dei nostri concittadini. La fiducia e la credibilità delle istituzioni passano anche attraverso questo tipo di attività. In questi anni, l’attività di recupero dell’evasione ci ha permesso di calmierare le imposte, di investire risorse importanti in manutenzioni e di dimezzare l’indebitamento dell’ente. Proprio in questi giorni, stiamo eseguendo degli interventi sul territorio finanziati da tali proventi”. Lo stesso assessore Simone Selvaggi e il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini, intendono ringraziare tutti gli uffici comunali e l’Agenzia delle Entrate per la fattiva collaborazione che ha permesso il raggiungimento di questo importante obiettivo per il quarto anno consecutivo. “Si parla spesso di riduzione della pressione fiscale – prosegue l’assessore Selvaggi - ma senza un’azione decisa di recupero del sommerso rimane una chimera e a pagare saranno sempre gli stessi. L’evasione fiscale riduce enormemente le scelte pubbliche: si dovrebbe ragionare di più su come riuscire a mettere in sinergia le forze fra pubbliche amministrazioni per contrastarla. La pressione fiscale nel nostro Paese è oggettivamente alta e utilizzata molto spesso - piuttosto che come strumento di politica economica a favore dell’equità e dello sviluppo - come semplice fonte di entrate per risanare i conti pubblici. È di attualità il tema della riforma fiscale e spero si colga veramente l’occasione per riordinare un sistema che negli anni ha visto una stratificazione normativa difficilmente gestibile, tendendo concretamente a trovare un equilibrio fra pressione fiscale e sana gestione dei conti”. Insieme a San Giustino, altri due Comuni umbri sono presenti nell’elenco del Ministero dell’Interno: seguono Perugia con 3.420 euro e Marsciano con appena 200 euro.

Redazione
© Riproduzione riservata
30/11/2021 09:37:27


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