Nuovo centro commerciale a Garavelle di Città di Castello presso il Centro delle Tradizioni Popolari

Una bella “gatta da pelare” per il sindaco tifernate Luca Secondi
Il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle di Città di Castello, sarà demolito per far posto a un nuovo centro commerciale. Questo quanto emerge da un breve comunicato stampa diffuso dalla società B.B.B. Speranza srl che avrebbe recentemente acquisito l’intera area dove sorge la casa colonica di pertinenza della cinquecentesca villa Cappelletti. La struttura di circa 80mila metri quadri sarà una dei poli commerciali più grandi dell’Umbria e accoglierà prevalentemente le grandi firme dell’abbigliamento Made in Italy. Il Museo, che si trova attualmente all'interno della villa, era stato istituito per volontà della Regione Umbria nel 1974 per la salvaguardia della cultura popolare e dell’artigianato. Questo centro rappresenta uno spaccato di vita contadina dove tutti gli oggetti e gli strumenti, sono collocati nel luogo dove erano generalmente usati e qui rivivono la loro “storia”. Il grande Livio Dalla Ragione era stato l’ideatore e curatore sino alla sua morte avvenuta nel 2007. La notizia ha creato “mal di pancia” nel tifernate e in molti si chiedono anche che fine farà il grande patrimonio di storia racchiuso al suo interno. Una bella “gatta da pelare” per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Secondi.
Questa notizia non corrisponde alla realtà è solo un fantastico pesce d’aprile…
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