Notizie Locali Sanità

Arezzo, incontro dopo 6 anni tra medico 118 e paziente salvato

L'uomo venne colpito da arresto cardiaco durante il corteggio della Giostra

Print Friendly and PDF

Paolo Gialli ha 67 anni, appassionato della Giostra del Saracino e del quartiere di Porta Santo Spirito, è sempre stato presente in piazza e nei cortei anche come maestro d’armi, nel 2016 nel corso del corteggio storico della Giostra fu colpito da un arresto cardiaco improvviso e fu soccorso dai sanitari guidati dalla giovane dottoressa Valeria Donati Dopo 1950 giorni (poco meno di sei anni) si incontrano di nuovo al Pronto Soccorso di Arezzo, tra sorrisi carichi di emozione ma anche con ricordi intensi e ricchi di patos. Un esempio straordinario di come possono essere superati i momenti difficili e di quanto prevenzione e preparazione siano fondamentali per salvare delle vite. “Quello della dottoressa Donati fu il primo sguardo che vidi quando mi rianimarono, ricorda Paolo Gialli. Tante volte ho pensato a come rintracciarla e ringraziarla di persona. So che si presero cura anche di mia moglie che ebbe una gran paura. Oggi vivo con un defibrillatore cardiaco nel mio petto e non ho più avuto problemi. Dire grazie alla dottoressa e a tutti i soccorritori non è sufficiente, sarebbe bello abbracciarli tutti e far conoscere ancora di più il loro straordinario lavoro interamente dedicato agli altri.” “Ricordo tutto di quella serata, racconta la dottoressa Valeri, ero da poco nel team del 118. Fu un intervento esemplare e tempestivo e ci prendemmo cura anche della moglie che, comprensibilmente, ebbe una crisi di panico. Sono molto felice di incontrare di nuovo il sig. Paolo e di trovarlo così bene. La sua storia ci insegna come anche in situazioni che ci sembrano di festa e serenità, come la Giostra del Saracino, possono accadere eventi tragici.  Se, però, interveniamo con i giusti mezzi e la corretta preparazione riusciamo a salvare la vita alle persone. Spero che la storia di Paolo possa ispirare tante persone ad essere più previdenti e attenti ai segnali che ci manda il nostro corpo. Con le tecnologie e la preparazione che abbiamo oggi possiamo fare veramente la differenza.”

Redazione
© Riproduzione riservata
18/05/2022 14:39:59


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Sanità

L’ospedale di Città di Castello si conferma tra le strutture umbre di eccellenza >>>

Arezzo, il dottor Biagini eletto Presidente della Società Italiana di Pneumologia Toscana-Umbria >>>

Città del Natale, piano straordinario di assistenza sanitaria per il weekend dell’Immacolata >>>

Avviato l’iter per il nuovo Piano Integrato di Salute della Valdichiana Aretina >>>

Ospedale San Donato, apre l’ambulatorio per curare le malattie sessualmente trasmissibili >>>

Nutrizione clinica, l’assistenza si fa anche a domicilio: verso 600 interventi all’anno >>>

Neuropsichiatria infantile, ad Arezzo in arrivo una nuova specialista >>>

Tre bollini rosa all'ospedale di Città di Castello e Branca: tra i primi 145 in Italia >>>

La Asl Toscana sud est traccia la strada del futuro mettendo al centro la medicina del valore >>>

Corsi per le persone con patologie croniche protagoniste attive nella gestione della propria salute >>>