Lo skipper di Città di Castello Alessio Campriani abbandona la traversata dell'oceano
Ha riportato una forte contusione alla schiena
E' finita l'avventura di Alessio Campriani, lo skipper di Città di Castello.. Sfortuna. Solo tanta sfortuna. Il viaggio verso i Caraibi, partendo dal Portogallo a bordo della barca a vela più piccola del mondo (uno scafo lungo malapena 5 metri di lunghezza e poco più di due di larghezza carrellabile), si è fermato a Arrecife, alle Canarie.
''Dopo aver portato a termine con successo e grande soddisfazione la prima tappa della sua impresa – si trova scritto nella pagina del circolo Velico Centro Italia - Alessio sta ripartendo da Lanzarote diretto a Las Palmas per poi proseguire verso Lisbona e infine Faro, dove inizierà il lungo viaggio in macchina che lo porterà a Città di Castello”. Addio traversata dell’oceano. Per ora. ''In questi nove giorni di navigazione avventurosa e con poco vento sì è trovato a dover affrontare diversi problemi tecnici e fisici: un’improvvisa avaria del pilota automatico gli ha causato una caduta procurandogli una forte contusione alla schiena – hanno evidenziato ancora - Nell’avvicinarsi al porto di Arrecife, inoltre, l’imbarcazione ha urtato uno scoglio a causa di un’incomprensione con il personale portuale''. Una dichiarazione che però, non fa trapelare malcontento, ma solo tanta, tantissima sfortuna per il velista dei record.
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