Notizie Locali Cronaca

Arrestate tre persone a Sansepolcro per un furto all'interno di un supermercato

Erano già state arrestate nel mese di ottobre sempre per furto nella stessa attività

Print Friendly and PDF

Identico copione dell'arresto che i Carabinieri già operarono lo scorso ottobre, quando nel parcheggio di un noto supermercato biturgense i militari di via del Prucino notarono alcuni movimenti sospetti: tre uomini, ieri sera come ad ottobre, si alternavano in ingresso ed in uscita dall’esercizio commerciale, estraendo dai loro giubbotti prodotti di vario genere depositandoli in auto, per poi fare subito ritorno all’interno.

Tutti e tre di origine georgiana, ma di fatto domiciliati a Napoli, da dove provengono a bordo di auto sempre diverse e noleggiate da altre persone forse appartenenti allo stesso gruppo ma con ruoli diversi.

Ad ottobre, dopo la convalida dell'arresto del Tribunale di Arezzo, furono rilasciati per fargli fare ritorno nella metropoli partenopea, ma sembra che la lezione non sia servita: gli stessi tre soggetti sono ritornati alla carica ritentando il colpo nello stesso supermarket, probabilmente perché si trova molto vicino allo svincolo della E45, che offre una rapida via di fuga.

Quei volti ormai noti non sono passati inosservati ai Carabinieri, che stavano facendo un servizio di antirapina in zona e li hanno riconosciuti.

Dopo averli osservati per un po’, hanno rivisto una scena già nota, il modus operandi dei tre soggetti non era affatto cambiato, così i Carabinieri hanno deciso di entrare in azione, li hanno fermati e perquisiti trovandogli sotto i giubbotti tre buste modificate, identiche a quelle già sequestrate in passato, in cui infilavano i prodotti prelevati riuscendo ad eludere i sistemi antitaccheggio. 

Di fatto, messi i prodotti in queste buste, il sistema elettronico all’uscita del negozio diventa inefficace perché non riesce a captarne il passaggio, facendoli così passare indisturbati.

In auto stavolta avevano depositato numerose bottiglie di champagne e spumante, oltre ad altri prodotti di ogni genere, tutto sequestrato e già restituito ai legittimi proprietari per un valore complessivo di almeno 2.000 euro qualora reimmessi sul mercato.

Ed infatti è questa una delle ipotesi investigative più accreditate, cioè l’esistenza un mercato parallelo alimentato illecitamente, dove i prodotti mai acquistati vengono rimessi in vendita, consentendo un ricavo del 100% non essendo state sostenute spese a monte.

I tre arrestati saranno giudicati per direttissima al Tribunale di Arezzo nella mattinata di domani.

Redazione
© Riproduzione riservata
06/01/2023 13:02:05


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Cronaca

Donna anziana trovata morta in casa ad Arezzo >>>

Rapina e lesioni nei confronti di una pensionata: arrestato 22enne egiziano >>>

Terranuova Bracciolini, in fiamme una ditta che tratta smaltimento della carta >>>

Addio a la "Marchina": San Giustino piange la sua storica commerciante >>>

Controlli al cantiere del viadotto di Rassina: sanzioni e denunce >>>

Scontro tra un'auto e una moto a Cortona: ferita una donna di 58 anni >>>

Oggetti sacri rubati e nascosti nel cimitero di Cortona: i carabinieri li restituiscono al parroco >>>

Poppi, ciclista cade in zona impervia: recuperato dal Drago 63 dei vigili del fuoco >>>

Investì un cane provocandone la morte: denunciato per “uccisione di animali” >>>

Lucignano, scivola in moto all'alba lungo la Sp19: ferito un 22enne >>>