L'applauso finale di San Giustino a Massimo Giuliani

"Con il "Fara", se ne va un simbolo del paese", ha detto don Filippo Milli
C'erano tutti gli amici di una vita e i conoscenti di sempre, oggi pomeriggio nella chiesa arcipretale di San Giustino, che si sono stretti attorno alla figlia Martina e alla sorella Maura per l'ultimo saluto a Massimo Giuliani, morto a 63 anni mercoledì al San Donato di Arezzo. "Con il "Fara" se ne vanno l'amico di tutti e un simbolo del paese - ha detto il parroco don Filippo Milli - perchè è stata una persona che con la sua socialità ha finito con l'accompagnare anche la vita di chi l'ha conosciuto. Di primo impatto, sembrava una persona dal carattere burbero e invece aveva un cuore davvero grande". Il sacerdote ha ricordato davanti ai presenti le sue imprese sportive e i momenti di allegria: "Credo che anche lui avrebbe preferito così, senza parole pesanti - ha detto don Filippo - e da oggi Massimo, abituato ad affacciarsi dalla sua abitazione in piazza, ci guarderà da una finestra più in alto, magari sempre con la sua immancabile sigaretta in bocca". Nel momento in cui la bara è stata posizionata all'interno del carro funebre, si è levato un fragoroso applauso quale degno saluto a una persona che a San Giustino era molto conosciuta e apprezzata.
Commenta per primo.