Arezzo piange per la morte di Piero Franchini, storico ottico della città

Un imprenditore onesto e generoso
Lo storico ottico e fotografo aretino Piero Franchini è deceduto all'età di 78 anni, a seguito di un malore improvviso. Inutili i soccorsi e i tentativi dei sanitari per salvargli la vita. Franchini aveva aperto la sua attività nel 1965. Con i suoi negozi di piazza Sant'Agostino, via Vittorio Veneto e via Marco Perennio è stato un punto di riferimento per generazioni di aretini. Un imprenditore onesto e generoso. Una brava persona e un grande professionista capace di costruire un'attività commerciale lunga oltre mezzo secolo. Franchini era attualmente presidente degli ottici di Confesercenti e ricopriva anche l'incarico nella giunta provinciale. Appassionato della città e delle sue bellezze artistiche e architettoniche è sempre stato impegnato in attività di valorizzazione del territorio. Pioniere del foto club La Chimera, di cui era attualmente vicepresidente, ha sempre promosso iniziative per valorizzare la città e custodirne la memoria attraverso la fotografia. Tra i fondatori anche del museo di Leonardo a Ponte Buriano ha sempre promosso la valorizzazione del Ponte della Gioconda. Custode dei macchinari della Bastanzetti ha raccolto e preservato la storia dell'industria aretina .
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