"Questo de I Citti del Fare confesso che è uno degli inviti più interessanti che abbia mai ricevuto"
Lo psicoterapeuta Paolo Crepet saluta Sansepolcro. "Credete in un futuro prospero e vivo"
Ieri sera al Palazzetto dello sport di Sansepolcro si è concluso con il professore Paolo Crepet il ciclo di iniziative promosso dai "Citti del fare". Un evento di indiscusso successo per la numerosa partecipazione e per gli applausi che il pubblico ha scandito quasi a ritmo regolare ad ogni riflessione proposta da Crepet. Intervistato post conferenza, il noto psichiatra ha affermato: "Confesso che uno degli inviti più interessanti che abbia mai ricevuto. Per la prima volta un gruppo di giovani ha investito per condividere con la loro comunità un momento di riflessione, d'incontro di dialogo. Come ho già detto, io personalmente non cerco mai il consenso e ovviamente ieri sera ci sarà stato anche chi ha dissentito il mio pensiero, ma certamente dovrete essere riconoscenti a questi ragazzi che vi hanno fatto uscire dalle vostre rassicuranti dimore, dovrete essere riconoscenti perché, che vi sia piaciuto o no, vi hanno offerto la possibilità di parlarne per i prossimi giorni e parlare, dialogare porta sempre nuovi frutti. Quindi permettetemi di ringraziare questo gruppo di giovani, uno per tutti, il loro presidente Giuseppe Carbonaro, che ha iniziato a lasciare tracce nella sua vita. Essere giovani e comprendere che è importante seminare, avere progetti e che non importa quanto successo si possa avere ogni volta che ci si mette in gioco, non è affatto scontato. Io personalmente ho avuto tante sconfitte, ma l'importante è andare avanti. Un giorno voltandovi indietro sarà bello avere la possibilità di raccontare una bella storia ... La vostra. " Crepet infine saluta il pubblico Biturgense con un'ultima battuta che vuole essere una buona motivazione per il prossimo futuro: " A Sansepolcro avete Piero della Francesca e avete giovani con il fervore addosso quindi non avete più scuse per credere nella speranza di un futuro prospero e vivo."
Ufficio stampa Paolo Crepet
Commenta per primo.