Il bel gesto in treno di 12 giovani di Pieve Santo Stefano
Hanno ceduto il posto a una 70enne tedesca, che ha scritto una cartolina al sindaco
Scrive una cartolina al sindaco di Pieve Santo Stefano per elogiare il gesto di educazione e cortesia che alcuni giovani del paese hanno avuto nei suoi confronti. L’autrice della missiva, proveniente da Stegaurach (quasi 7mila abitanti, in Germania), si chiama Karola Deng ed è una signora tedesca di 70 anni che lo scorso 15 settembre ha incrociato in treno 12 giovani pievani (nella foto), diretti a Monaco di Baviera per l’apertura della celeberrima Oktoberfest. La donna è salita a Verona, ma non aveva il posto prenotato, per cui si era preparata a oltre quattro ore di viaggio da sorbirsi in piedi. I ragazzi di Pieve, che evidentemente avevano capito la situazione, si sono comportati da veri cavalieri, lasciandole libero uno dei loro posti e facendo una sorta di turnazione per stare in piedi. Come se non bastasse, si sono messi a dialogare con Lei, regalandole un momento di sana allegria in attesa di raggiungere la Germania. Per la signora, quindi, il viaggio si è trasformato in un autentico piacere assieme a ragazzi che le hanno riservato gentilezza e sorriso. Due componenti che la donna non ha dimenticato, al punto tale da volerlo segnalare al sindaco Claudio Marcelli e con un italiano apprezzabile: “Le scrivo per ringraziare un gruppo un gruppo di 12 pievani giovani. Il 15 settembre 2023, sul treno da Verona a Monaco di Baviera un gruppo di uomini giovani di Pieve si è alternato nello stare in piedi per lasciare il posto a sedere a me, una donna di 70 anni, che non aveva potuto prenotarne uno. Non solamente mi hanno risparmiato di stare in piedi per quattro ore e mezza in un treno super-pieno, ma ho anche potuto godere la compagnia di un gruppo di giovani gentili e di molto buon umore. Un’esperienza piacevole e indimenticabile e un gesto che non è più comune. Grazie mille a questi pievani e saluti dalla Baviera del nord!”. Abituati purtroppo come siamo a comportamenti di ben altro tenore, questo episodio riconcilia con il mondo e anche lo stesso sindaco Marcelli ha parlato di bella sorpresa: “Quando ho visto la busta con un mittente tedesco, mi è venuto da pensare: ma chi è questa persona e cosa vorrà mai? Poi è stato tutto chiaro. Vedremo se ci sarà magari la possibilità di ospitare la signora qui da noi. Intanto le spediremo le foto assieme ai ragazzi, che in questo frangente sono stati veri ambasciatori di civiltà, come nella tradizione della nostra comunità. A loro rivolgo la mia sentita gratitudine per l’esempio dato e per aver rappresentato al meglio l’immagine di Pieve”.
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