San Giustino: due dirigenti del Comune indagati per l'incidente mortale all'Altomare

La presenza del guard-rail avrebbe potuto evitare la tragedia, ma era obbligatoria l'installazione?
Due gli indagati per il terribile incidente stradale che nella notte fra il 2 e il 3 dicembre 2022 costò la vita a quattro giovani alle porte di San Giustino. con l'auto che andò a schiantarsi contro il pilone del ponte dell'acquedotto in località Altomare. Si tratta dei due responsabili del settore lavori pubblici del Comune di San Giustino, l'attuale e quello precedente, andato in pensione: l'accusa è quella di omicidio colposo. In base alle perizie acquisite dalla Procura di Perugia, la mancata presenza del guard-rail potrebbe essere stata la causa del tragico schianto; o meglio, se la barriera fosse stata ripristinata dopo un altro incidente avvenuto nel 2018, i quattro ragazzi si sarebbero potuti salvare. Insomma, sarebbe stato un atto di negligenza da parte del Comune e ora, dopo l'invio dell'avviso di chiusura delle indagini, la Procura potrebbe procedere con la richiesta di rinvio a giudizio. Attenzione, però: vi sarebbe una precisa regola in base alla quale l'installazione di guard-rail e protezioni non sarebbe obbligatoria all'interno dei centri abitati, dove il pilone sul quale si è schiantata l'auto si trova per questione di metri. Il cartello che indica la località è infatti posizionato pochi metri più avanti, dove c'è anche il segnale stradale che impone di non superare i 50 orari di velocità. Su queste due tesi andrà adesso avanti la triste vicenda.
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