Ergastolo per Jawad Hicham che aveva ucciso ad Arezzo la compagna e la suocera

Il magrebino da oltre venti anni in Italia, non voleva la fine della relazione
Jawad Hicham, 38 anni, l'uomo che ad Arezzo ha ucciso la compagna Saran Ruschi con 23 coltellate e la suocera Brunetta Ridolfi, con 3 fendenti, é stato condannato all'ergastolo. Avevano 35 e 76 anni. Il magrebino da oltre venti anni in Italia, non voleva la fine della relazione. Il duplice femminicidio avvenne ad in via Varchi il 13 aprile. Il figlio 17enne della coppia, presente all'udienza, ha dichiarato: "Giustizia fatta per quelle due donne che hanno sofferto e hanno perso la vita, sollievo per una sentenza giusta". La Corte d'assise con presidente Anna Maria Loprete ha pronunciato il verdetto dopo un'ora di camera di consiglio. Il pm Marco Dioni aveva chiesto il massimo della pena. L'avvocato difensore Maria Fiorella Bennati aveva sostenuto che l'aggravante della convivenza non poteva essere contestata in quanto lei lo aveva lasciato. E ha chiesto le attenuanti generiche. Era caduta l'istanza di perizia psichiatrica. La parte civile con l'avvocato Alessandra Panduri si è associata alle conclusioni del pm: come provvisionale 200 mila euro al figlio maggiore e 250 mila alla sorellina di due. L'imputato, presente in aula, è stato accompagnato al carcere di Prato dove è detenuto.
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