Denunce, multe e sequestri da parte dei carabinieri forestali in Umbria
![](/uploads/news/posts/2024/02/190392/84351616ac73598982b39f1d63aa37d3beba9eea_full.jpeg)
Il bilancio sulla stagione della caccia
I carabinieri Forestali al termine della stagione venatoria, fanno il punto sulla situazione in Umbria. Si è aperta il 17 settembre, per concludersi il 31 gennaio. In 4.500 controlli su tutto il territorio regionale, identificate 3 mila persone e verificati 740 veicoli. Complessivamente sono state denunciate 17 persone ed effettuati 15 sequestri penali. Le sanzioni amministrative somministrate sono state 182, per un importo di 29.500,00 euro. Dieci gli illeciti penali riscontrati nel corso della campagna Fauna Sicura, di cui cinque per l'abbattimento di avifauna protetta, uno per esercizio di attività venatoria in territorio di divieto, un altro per detenzione abusiva di arma, e tre per caccia con mezzi non consentiti (con richiami e visore notturno durante la caccia di selezione). A Foligno è stato denunciato un cacciatore di 40 anni, intento a esercitare l'attività sfruttando il canto continuo e ripetitivo di un richiamo acustico che riproduceva il verso di un fringuello, abbattendone 13. I Forestali hanno proceduto al sequestro penale dell'arma utilizzata, dell'avifauna abbattuta, delle munizioni e del richiamo acustico e hanno denunciato alla procura il responsabile. Nel territorio di Montefalco e Gualdo Cattaneo, denunciate tre persone per l'uccisione di fauna protetta, omessa denuncia di un fucile da caccia, caccia con l'uso di mezzi non consentiti (un fucile contenente più di due colpi nel caricatore) e un uomo, già destinatario di un divieto di detenzione armi e munizioni, per furto venatorio. Era privo di licenza di caccia e ha abbattuto numerosi esemplari di fringuelli, con detenzione e porto illegale di un fucile da caccia.
Commenta per primo.