Arrestate due persone a Città di Castello per rapina e lesioni personali aggravate in concorso
Due stranieri hanno aggredito un uomo colpendolo alla testa con una bottiglia
Arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, a carico di un tunisino di 24 anni e di un macedone di 20 anni, accusati del reato di rapina e lesioni personali aggravate in concorso. I due uomini avrebbero avvicinato una persona a Città di Castello che si trovava in auto e dopo averlo trascinato fuori dal veicolo con la forza e averlo colpito con una bottiglia di vetro alla testa, gli avrebbero sottratto la somma di 10 euro e un pacchetto di sigarette per poi darsi alla fuga. Un terzo complice è al momento sconosciuto. La vittima aveva riportato delle lesioni personali giudicate guaribili in 8 giorni. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ha emesso nei loro confronti un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con monitoraggio degli stessi mediante strumenti di controllo elettronico.
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