La riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
Numerosi i dispositivi di sicurezza da attuare in tutta la provincia di Arezzo
Si è riunito questa mattina, presso il Palazzo del Governo, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto dott. Clemente Di Nuzzo, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di polizia, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, del vice Sindaco del Comune di Arezzo, dott.ssa Lucia Tanti accompagnata dal vice Comandante della Polizia Municipale, del Primo Rettore della Fraternita dei Laici, dott. Pierluigi Rossi, e del Direttore della Fondazione Guido d’Arezzo, dott. Lorenzo Cinatti, nonché del rappresentante della Provincia.
All’ordine del giorno i dispositivi di sicurezza da attuare in occasione dell’arrivo delle opere per la mostra “Vasari. Il teatro delle virtù”, promossa dalla Fondazione Guido d’Arezzo con il Comune di Arezzo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, la più rilevante esposizione dedicata all’artista aretino nell’ambito della celebrazione dei 450 anni dalla sua morte.
La mostra, che avrà luogo dal 30 ottobre prossimo al 2 febbraio 2025 presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e nei suggestivi spazi dell’ex Chiesa di Sant’Ignazio, vedrà esposte ad Arezzo oltre 100 opere tra inediti, pale monumentali e capolavori provenienti dalle più note istituzioni italiane ed estere.
Tra queste spicca, in particolare, la Chimera, il bronzo etrusco di straordinario valore simbolico per la città di Arezzo, rinvenuto nel 1535 intorno al baluardo di San Lorentino e attualmente conservato al Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Il Prefetto, nel ricordare che si tratta di un’esposizione particolarmente attesa dalla città, ha sottolineato l’importanza di tenere sempre alto il livello della sicurezza - tenuto anche conto delle criticità del contesto internazionale - non solo durante ogni fase del trasporto delle opere d’arte, ma anche durante tutta la durata della mostra considerato che si tratta di capolavori, spesso fragili ed insostituibili, di valore inestimabile.
Sono state discusse le linee generali delle pianificazioni di sicurezza a garanzia dello svolgimento della mostra senza turbative.
Inoltre, sono state definite le direttive finalizzate all’elaborazione dei piani di emergenza sotto i profili sanitari e della tutela della pubblica incolumità.
Più specifiche pianificazioni saranno implementate in occasione di periodi caratterizzati da concomitanze con Fiera Antiquaria e mercatini di Natale per i quali si prevedono ulteriori ingenti afflussi di persone.
Analogamente, sono stati previsti interventi in materia di viabilità al fine di agevolare l’allestimento della mostra e l’arrivo dei visitatori, secondo le modalità già sperimentate in occasione di eventi similari.
E’ stato, infine, evidenziato il ruolo strategico che gli organizzatori, pubblici e privati, degli eventi sono chiamati a svolgere concorrendo attivamente, con professionalità e competenza, alla definizione di tutti gli aspetti occorrenti per garantire la gestione in sicurezza delle manifestazioni pubbliche. In tale contesto, è fondamentale la collaborazione istituzionale, in stretta e diretta interlocuzione con le varie amministrazioni coinvolte e con gli incaricati dell’allestimento dell’evento, allo scopo di favorire la migliore riuscita dell’evento.
“L’efficacia del quadro di prevenzione sulla sicurezza delle pubbliche manifestazioni, ha aggiunto il Prefetto, potrà essere tanto più elevata quanto più intensa ed incisiva sarà la sinergia inter istituzionale ai fini della condivisione delle misure di sicurezza occorrenti per la gestione dell’evento. In tal modo, sarà possibile, attraverso un lavoro di squadra tra tutti gli attori del comparto sicurezza, realizzare in una dimensione integrata gli obiettivi di safety e security”.
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