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Guerrini e Prusak ancora sul podio a Monte Carlo
Il team italiano tiene aperto il campionato dopo una difficile gara
Terzo podio in tre anni per Guido Guerrini ed Artur Prusak nel prestigioso E-Rallye di Monte Carlo, undicesima e penultima gara della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024. Il terzo posto dell’equipaggio di Team Autoest Motorsport – Gass Racing è maturato in circostanze incredibili e annulla il secondo match point della coppia ceca Zdarsky-Nabelek, secondi nel Principato, che dovranno posticipare i festeggiamenti iridati all'ultima gara del mondiale sulle strade delle Dolomiti. La vittoria è andata alla coppia basca Conde-Sergnese che ha dominato la gara, infliggendo distacchi pesanti a tutti gli avversari. Classifiche definitive arrivate nella tarda mattinata di sabato dopo l'annullamento della quarta tappa, composta da quattro “speciali” divise tra territorio italiano e francese. Un annullamento precauzionale per le avverse condizioni meteo che oltre a trovare il disappunto di molti concorrenti ha costretto la Federazione Internazionale dell'Automobile ad assegnare punti dimezzati per non avere svolto il 75% della gara in programma. Fino a quel momento la Kia E-Niro, allestita da K-Motors Alto Adige e supportata da Motorsports Management, era ottava nella classifica di regolarità alternando buone e mediocri prove nella difficile parte sportiva della gara monegasca. Come spesso accaduto in passato l'ottimo risultato nell'efficienza energetica ha permesso a Guerrini e Prusak di risalire ben cinque posizioni in classifica e di raggiungere l'ultimo gradino del prestigioso podio di Monte Carlo. La cinque giorni monegasca non era cominiciata nel migliore dei modi visto che sia nel giorno precedente alla partenza che in quello di inizio l'equipaggio italiano aveva forato due gomme. A questo si è aggiunto un problema alla batteria ausiliaria che ha rischiato di non far neppure partire Guerrini e Prusak.
Il podio è stato completamente occupato da piloti supportati da Bridgestone e tutti e tre con a bordo gli stessi pneumatici Turanza 6 Enliten che hanno avuto un discreto rendimento di efficienza energetica sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Per quanto riguarda la gara a squadre il team italiano si era unito agli amici e rivali cechi oltre che agli sloveni Špacapan-Kobal, l'ex formula uno Stefano Modena con Jack Scarlett Richardson e la campionessa di automobilismo olandese Beitske Visser navigata da Arthur Kammerer. Questa esperienza internazionale chiamata per l'occasione Bridgestone-Mahle team international ha visto le cinque coppie classificarsi al secondo posto assoluto dietro il team belga.
Nella consueta conferenza stampa di fine gara svoltasi presso l'Hotel de Paris di Monte Carlo Guido Guerrini ha voluto sottolineare come “salire sul podio di Monte Carlo per tre volte in tre anni non è frutto della casualità ma di un lavoro enorme che c'è dietro ognuna di queste partecipazioni. Il ringraziamento più grande va a tutte le realtà che ci supportano senza le quali non sarebbe mai stato possibile centrare questi risultati. L'obiettivo è quello di continuare su questa strada e cercare di fare sempre meglio. Sono contento del risultato ottenuto considerato che abbiamo rischiato di non partire per una serie di problemi tecnici avuti nelle ore precedenti alla partenza”, ha aggiunto il pilota toscano. Artur Prusak ha ricordato come la gara sia stata particolarmente complicata sia per la scelta di percorsi molto tecnici e sia per il maltempo che ha condizionato molto le prestazioni sportive. “Onoreremo il campionato fino all'ultimo chilometro e faremo tutto ciò che è possibile per provare a fare un buon risultato sulle Dolomiti, dove abbiamo sempre fatto bene nelle edizioni precedenti”, ha ribadito il copilota polacco.
Dunque l'EcoDolomites GT in programma tra il 15 e il 17 novembre lungo le strade di Trentino e Alto Adige assegnerà il titolo iridato. I punti in palio saranno quindici e la differenza tra il team ceco e quello italiano è di 14 lunghezze. Solo in caso di vittoria di Guerrini e Prusak con Zdarsky-Nabelek fuori dalla zona punti si potrà ribaltare un pronostico quasi scontato. A parità di punteggio il titolo resterà ai campioni in carica cechi per via dei migliori piazzamenti ottenuti.
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