Quattro anni e due mesi alla donna che gestiva il centro benessere Mansa di Città di Castello

Avrebbe favorito la prostituzione all'interno dei locali
E' stata condannata a quattro anni e due mesi di reclusione dal tribunale di Perugia, una cinese di 55 anni ritenuta responsabile di aver "favorito la prostituzione" di tre connazionali all’interno del centro benessere Mansa di Città di Castello. I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2018 e il 2019, le indagini hanno evidenziato che le prestazioni sessuali avevano un costo tra i 30 e i 100 euro. Il procuratore Raffaele Cantone ha chiesto La condanna sottolineando che "quella era una casa di prostituzione che si nascondeva dietro un centro massaggi. I testimoni hanno riferito ciò che avveniva nel centro massaggi e che pagavano in base alle prestazioni sessuali".
Commenta per primo.