“Chiosco ex Campo di Marte: o un presidio della PM o l’abbattimento”

“Torno a chiedere un intervento risolutivo per l’immobile comunale dell’ex chiosco di Campo di Marte e resto dell’idea che la cosa migliore sia farne un locale occupato dalla polizia municipale. L’alternativa è una sola: abbattere una struttura in stato di degrado. Nonostante tre interrogazioni in questi anni, la situazione è rimasta irrisolta e le mie proposte inascoltate.

Un’irregolarità amministrativa, segnalata anche dal comandante della PM, riguardante la distanza della parte posteriore dell’immobile dalla ferrovia, rende di fatto la struttura inutilizzabile per qualsiasi tipo di iniziativa. Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale sulla volontà di sanarla, nulla anche su questo aspetto è cambiato. Se non che le persone all’occorrenza usano l’ex chiosco anche come bagno privato aumentando la sporcizia, la mancanza d’igiene e l’insicurezza. Le finestre vengono continuamente divelte, trasformandolo in un rifugio di fortuna per attività illecite come traffico di stupefacenti e bivacchi notturni. Le condizioni del cemento sono precarie, aggravando il quadro di abbandono. Cosicché l’impatto positivo e gli enormi benefici in termini di vivibilità che deriverebbero dalla rivalorizzazione dell’immobile risulterebbero evidenti a chiunque.

Vediamo se con un atto d’indirizzo riusciremo a smuovere la situazione, per sanare l’irregolarità e creare in loco un presidio. Altrimenti, lo ribadisco con rammarico, via tutto”.