Elezioni Arezzo: Domenico Giani "non mi candido, Marcello Comanducci "sto valutando"

Ci sarà ancora da lavorare molto in entrambi gli schieramenti per trovare la quadra
Domenico Giani declina l'invito a presentarsi alle prossime elezioni amministrative come candidato sindaco di Arezzo. Proposta bipartisan, arrivata a Giani sia dal centrodestra che dal centrosinistra, il che significa il massimo della considerazione e della fiducia riposta nell’uomo. "Ho detto no perché ho una serie di impegni in Italia e di respiro internazionale, ma ringrazio tutte le persone che mi hanno inviato messaggi e telefonate, amici e cittadini che mi stimano e questo mi ha ripagato moralmente”. Nel centrodestra, occhi puntati su Marcello Comanducci, ex assessore di Ghinelli, che gode di ampi e diffusi consensi. Il padre della Città del Natale, che non scarta l'idea di una candidatura, ma sulla disponibilità frena e non ha fretta: “Sto valutando, mi sembra ancora presto, ci sono più aspetti che devono incastrarsi”. La sfolgorante e affollata Città del Natale dice che la sua intuizione, quando era tempo di semina di nuove idee, era azzeccata. Tra gli aspetti da valutare prima di una discesa in campo, c'è senz'altro quello professionale, legato all'impegno con una primaria società del marketing innovativo: uno di quei bivi che chi non fa politica per mestiere, ma vive di impresa, deve calcolare e riflettere bene.

Commenta per primo.