Tutela dei diritti della Valtiberina: la soddisfazione di Fratelli d'Italia

Diversi i punti espressi dalla consigliera Laura Chieli
C’è soddisfazione in casa di Fratelli d’Italia a Sansepolcro per la mozione sulla TUTELA DEI DIRITTI della VALTIBERINA e di SANSEPOLCRO approvata all’unanimità lo scorso sabato 29 Novembre. La Capogruppo Laura Chieli ha chiesto al Consiglio e alla Giunta del Comune di Sansepolcro di sollecitare formalmente il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il Direttore Generale dell’ASL Toscana Sud-Est Marco Torre, affinché si ponga riparo quanto prima alla inaccettabile ed ennesima ESCLUSIONE DI SANSEPOLCRO E DEI COMUNI VALTIBERINI da due nuovi e importanti servizi di prossimità: la sperimentazione del TELECONSULTO PEDIATRICO e la RADIOLOGIA DOMICILIARE. In quanto “servizi di prossimità”, appunto, avrebbero dovuto prioritariamente essere rivolti alle zone più svantaggiate, ossia a quelle interne e marginali come la nostra, povera di infrastrutture viarie e di collegamenti… ancora una volta, invece, si è preferito dare una marcia in più alle zone naturalmente e maggiormente avvantaggiate. E PENSARE CHE IL TELECONSULTO PEDIATRICO serve a non affollare i Pronto Soccorso che, come quello dell’Ospedale Valtiberino, sono in carenza di personale medico e a dare una mano a quei comuni che - come quello di Sansepolcro - sono in carenza di Pediatri Convenzionati! E PENSARE CHE LA RADIOLOGIA DOMICILIARE serve ad effettuare radiografie al proprio domicilio per la diagnosi e la cura PER CHI HA PROBLEMI DI SPOSTAMENTO! La prestazione è per tutti quei pazienti fragili o non trasportabili in ospedale, cioè per tutte le persone disabili, anziane e non deambulanti che sono seguite a domicilio o assistite in strutture residenziali, in modo che non debbano spostarsi per sottoporsi agli esami RX (per lo studio dei polmoni, dei segmenti scheletrici, del bacino e degli arti superiori e inferiori). Tale servizio è stato attivato in Valdarno, in Casentino e ad Arezzo Centro, ma in Valtiberina - che è la zona con maggiori difficoltà di collegamenti - no! La cosa ha dell’incomprensibile dal punto di vista della logica pura. O forse ha una sua logica dal punto di vista della logica elettorale: la Valtiberina non porta voti, ergo per la Regione Toscana non esiste. Tale modo di agire vanifica le legittime aspettative dei cittadini, creando TERRITORI DI SERIE A E DI SERIE B, nonché nuove e preoccupanti disparità di trattamento per le famiglie toscane. L’approvazione all’unanimità della nostra mozione da parte del Consiglio Comunale è un segnale chiaro e forte per la Regione Toscana; a ciò si aggiunga la mozione presentata anche da “Adesso Possiamo” sul teleconsulto pediatrico che rafforza ulteriormente la nostra manifestazione di protesta. Ai colleghi del PD chiediamo una presa di posizione netta e di autonoma iniziativa in seno alla filiera di partito, poiché alla luce dei fatti è plausibile immaginare che non solo la Regione Toscana la metta deliberatamente e puntualmente in tasca alla Valtiberina, ma che anche il PD fiorentino faccia altrettanto con quello nostrano.

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