Il Casentino ricorda l’insediamento di Pietro Leopoldo a Granduca di Toscana

Un sovrano illuminato che trasformò la Toscana in un modello europeo di modernità
Il Casentino celebra i duecentosessanta anni dall’insediamento di Pietro Leopoldo come Granduca di Toscana. L’appuntamento è fissato per domenica 14 dicembre quando sono in programma due iniziative inserite nel calendario dell’EcoMuseo del Casentino che, sostenute con contributo della Regione Toscana, permetteranno di ricordare un sovrano illuminato che, nel delicato scenario geopolitico di fine ‘700, trasformò la Toscana in un modello europeo di modernità. I due eventi diffusi tra Chitignano e Castel San Niccolò attraverseranno paesaggi, storie e comunità per valorizzare il contributo di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena nell’abolizione di retaggi giuridici medievali quali il reato di lesa maestà, la confisca dei beni, la tortura e, soprattutto, la pena di morte.
Il programma sarà aperto alle 10.00 dall’escursione “I tre castelli di Catenaia” con partenza da Chitignano per scoprire il passato del territorio tra antiche fortificazioni e testimonianze che raccontano l’impatto duraturo delle politiche modernizzatrici del Granduca. L’iniziativa proporrà un percorso di circa dieci chilometri tra boschi, crinali panoramici e siti storici, con tappe dedicate alla narrazione delle riforme leopoldine e al loro riflesso sulle comunità locali. Un secondo momento sarà alle 16.00 con un convegno ospitato dalla sala multimediale del Comune di Castel San Niccolò dal titolo “Castel San Niccolò al tempo del Granduca Leopoldo” che, promosso dallo stesso Comune con partecipazione libera e gratuita, vedrà lo storico Riccardo Bargiacchi approfondire le leggi granducali alla luce dei documenti conservati nell’archivio storico comunale. Storici, studiosi e rappresentanti delle istituzioni potranno confrontarsi sul valore politico e culturale dell’operato di Pietro Leopoldo per mettere in luce come, ad esempio, l’abolizione della pena di morte abbia segnato un primato assoluto nella storia dei diritti umani. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale www.musei-ecomusei-casentino.it del sistema MEC - Musei ed EcoMusei del Casentino.

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