“Brividi” il cavallo che colleziona vittorie

La storia di 7 amici castiglionesi con la passione per i cavalli
Si chiama “Brividi” e ai suoi proprietari, ogni qualvolta corre, gli fa sentire letteralmente i “brividi” lungo la schiena. Stiamo parlando del Castrone baio nato nel 2022 da Vintinoe, il babbo, ed Andrea Doria, la mamma, ad Arcidosso, alle pendici del Monte Amiata nell’allevamento “Feri” di Noemi Ercolani, e arrivato a Castiglion Fiorentino un anno fa grazie alla passione di 7 amici, tutti castiglionesi, per il mondo delle corse.
“L’acquisto è stato una sorta di salto nel buio” – dicono all’unisono – “la linea del cavallo era quella giusta ma non era certamente una garanzia di eventuali risultati; ma credo che oggi possiamo dire di essere stati fortunati nell’aver trovato un vero campione”.
Da oltre un anno “Brividi” viene addestrato in un allevamento a Siena (Monteroni) alla scuderia di Antonio Siri (noto fantino dei Palii) che dopo una accurata preparazione e dopo aver compiuto l’età giusta per correre (3 anni) ha cominciato la sua avventura nel mondo delle corse.
Dal suo debutto, lo scorso 12 aprile all’ippodromo di Visarno, con starter Renato Bircolotti, non si è più fermato realizzando un palmares di tutto rispetto. In poco più di 6 mesi ha all’attivo 10 corse, tutte nei tre ippodromi toscani, collezionando 4 primi, 5 secondi e un terzo. Viene montato da Mario Sanna, il fantino professionista che ormai sa interpretare il cavallo trovando il momento migliore per lo spunto finale.
“Le corse più importanti sono state 2, quella dello scorso 23 ottobre all’ippodromo del Visarno vincendo il ‘Criterium’ dell’anglo-arabo e quella del 23 novembre a Pisa dove ha vinto il ‘Gran Premio Conferenza’ dell’anglo-arabo di 3 anni” aggiungono i comproprietari castiglionesi.
E chissà se… “con il compimento del 4 anno di età, dal prossimo anno, quindi, correrà anche in qualche Palio!” sussurrano i 7 proprietari castiglionesi.
Via social anche i complimenti del sindaco Mario Agnelli che afferma “quella di ‘Brividi’ è un a bella storia di successi, certamente, ma soprattutto di amicizia. Se l’intento dei sette amici castiglionesi era quello di provare il brivido di avere un cavallo vincente, potremmo dire, che con ‘Brividi’ ci sono davvero riusciti”.

Commenta per primo.