Orlando Fiordigiglio: “sarà dura ma sono pronto per la vittoria”

Orlando "Dino" Fiordigiglio, campione italiano in carica dei superwelter, gareggerà al palasport "Mario d'Agata" sabato 29 giugno alle 20,30 per il titolo superwelter dell'Unione Europea. L'evento sportivo è stato presentato dallo stesso pugile e dall'assessore allo sport del Comune di Arezzo Francesco Romizi: "un match che abbiamo fortemente voluto ospitare. E' un onore per Arezzo essere sede di un incontro valido per il titolo europeo".

Fiordigligio, nato a Torre del Greco nel 1984 ma aretino di adozione e allievo della scuola di Paolo Calamati, gareggerà come sfidante ufficiale contro il napoletano Giuseppe Langella.

"Non sarà un incontro semplice – dichiara Fiordigiglio – perché Langella ha alle spalle un ottimo curriculum ma sento che è arrivata l'ora di provarci. Anche perché i miei sacrifici giornalieri vanno ripagati".

Fiordigiglio si allena ogni giorno per ore, è una guardia destra dotata di ottima tecnica anche se "per affrontare Langella, più che un match di attesa dovrò impostare una tattica di attacco". Per questo la parte finale della preparazione, al palazzetto dello sport di San Lorentino, dove nei decenni sono passati D'Agata, Brandi e Calamati, sta impostandola su velocità e scioltezza. Orlando vanta uno score di 15 incontri tutti vinti di cui 6 per KO. Già campione italiano, titolo vinto a Castiglion Fiorentino nel marzo, se dovesse prevalere sabato garantirebbe alla sua carriera orizzonti di livello mondiale.

Fiordigiglio è già tra i primi 25 in Europa della sua categoria. Il suo allenatore è Bartolomeo Gordini: in vista del match gli ha fatto combattere numerose riprese di guanti con pugili di ottimo livello per preparare adeguatamente la sfida di sabato sulla distanza delle 12 riprese. L'insegnante ha portato Firdigiglio a Ravenna nella sua palestra facendolo incrociare anche con pugili pesi medi e pesi leggeri.

L'incontro sarà trasmesso da in diretta televisiva da Rai Sport 2 alle 21,30 e in contemporanea anche dalla tv canadese. Un aspetto a cui si aggancia l'assessore Romizi: "questo dimostra che Arezzo torna a essere capitale del pugilato e riscopre la dimensione internazionale di questo sport che ha dato alla città tante soddisfazioni, a partire proprio da Mario d'Agata e passando per Efrem Calamati e Adriano Nicchi. Ora facciamo un grande in bocca al lupo a Orlando, che ospitiamo con grande soddisfazione. Ci aspettiamo una bella affluenza di pubblico e di festeggiare la vittoria".