L'Affenpinscher un cane dalle origini tedesche

È un cane piuttosto delicato, soggetto a problemi intestinali
Immagini dell’Affenpinscher appaiono in quadri tedeschi del XVI secolo, epoca in cui erano considerati animali da compagnia e cacciatori di topi. La prima bozza di standard è del 1908, il primo standard ufficiale è del 1913.
ASPETTO E CARATTERISTICHE
È un cane piccolo, solido e robusto. La testa è di forma rotondeggiante, fortemente bombata verso l’alto. Il muso è corto. Tartufo e labbra sono neri. La chiusura è prognata. Le orecchie sono attaccate alte, in forma di “V” rovesciata, formanti una piega, oppure molto piccole, erette e simmetriche. Gli occhi sono scuri, rotondi e molto aperti. La coda è attaccata alta. Il mantello, sul corpo, è spesso e ruvido. Sulla testa forma l’ornamento caratteristico, con sopracciglia cespugliose, corona attorno agli occhi, barba imponente, ciuffo e baffi; è la base essenziale dell’aspetto di scimmia che dà il nome alla razza. Pelo: spesso e ruvido. Colore: sono ammesse macchie o strisce brune o nere, ma il nero uniforme è il più ricercato. Taglia: 25-30 cm.
ATTITUDINI
Benché il nome di “Terrier scimmia” derivi dall’aspetto del muso (quasi una “faccia”), è in qualche modo “scimmiesco” anche negli atteggiamenti: per esempio, usa moltissimo gli arti anteriori per afferrare le sue prede naturali, i topi (ma anche i giocattoli). Gli americani lo definiscono “piccolo ruffiano spavaldo”; legatissimo alla sua famiglia, sa essere dolce e affettuoso, ma è anche molto testardo. Da buon Terrier, è coraggiosissimo e non ha paura di nulla.
NOTE
È un cane piuttosto delicato, soggetto a problemi intestinali. Perde molto pelo nel periodo della muta, quando è consigliabile una dieta ricca di sali. Il mantello deve essere spazzolato con una certa frequenza. Non è una razza consigliabile ai bambini: non tutti i soggetti li amano.
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