Sansepolcro, museo al top: oltre 10mila ingressi in 40 giorni per la Resurrezione
Molto richiesto il biglietto cumulativo: il commento dell'assessore Marconcini
Tutti pazzi per la Resurrezione di Piero della Francesca: Sansepolcro si attesta come una delle mete più ambite del turismo primaverile. Un numero su tutti: oltre 10mila ingressi in appena quaranta giorni, quelli che separano domenica 25 marzo (giorno della riapertura post-restauro) da martedì 1° maggio. Un periodo caratterizzato da ponti festivi interessanti, ma la Resurrezione completamente restaurata sta facendo impazzire sia il pubblico italiano che quello straniero. Gite organizzate, comitive di turisti ma l’aspetto che più conta in questo momento è la permanenza: prevale il biglietto cumulativo che permette di avere al costo di 11 euro l’ingresso sia al museo, ma anche alla mostra nella sala delle pietre e pure alla Casa Natale di Piero della Francesca. “E’ vero – commenta soddisfatto l’assessore con delega alla cultura, Gabriele Marconcini – abbiamo registrato nell’ultimo periodo una permanenza maggiore in città: il turista rimane anche oltre due ore solamente dentro il Museo Civico. Il biglietto cumulativo è quello che va per la maggiore: quindi, oltre che sulla quantità stiamo lavorando pure sulla qualità. Al Museo di Sansepolcro arrivano anche tanti studiosi e quale miglior momento che questo per ammirare le opere di Piero della Francesca: è stato svolto anche un importante lavoro sulla comunicazione, sia nei media locali che nazionali ma non solo; anche questo faceva parte dell’accordo relativo alla nuova gestione del museo. Una cassa di risonanza anche indiretta, che stiamo avendo pure attraverso figure che vengono appositamente a Sansepolcro”. Ma stando più sull’attuale, analizzando allo stesso tempo pure i dati dal punto di vista numerico, ciò che emerge è sicuramente interessante: ricordiamo che nella sola giornata di domenica 25 marzo, quando il Museo è stato aperto al pubblico con ingresso gratuito, sono stati ben 3223 gli accessi e 1025 nella sola giornata di Pasquetta. “Ad oggi – aggiunge Marconcini – siamo già sopra le 10mila visite avvenute dopo l’inaugurazione post restauro: un dato davvero eccezionale che, in proporzione, è addirittura superiore a quello dello scorso anno che a sua volta, per lo stesso periodo, aveva già fatto registrare un incremento del 60 per cento rispetto alla media degli ultimi 10 anni”. Teniamo conto che il 2017 – dopo anni - è stato superato il tetto delle 40mila presenze: ciò significa che in quaranta giorni sono arrivate un quarto delle persone avute nell’anno passato. La direzione da seguire è sicuramente quella giusta. La riprova del fatto che il Restauro della Resurrezione sta catalizzando l’interesse anche di esperti e studiosi, si nasconde dietro al convegno in programma per domani nella sala del consiglio comunale di Sansepolcro. In quell’occasione verranno esposti i dati tecnico-scientifici e le prime riflessioni storiche sul lungo restauro della Resurrezione di Piero della Francesca. Numerosi gli esperti che raggiungeranno la città biturgense in un appuntamento scandito da una serie di iniziative; anche il pubblico potrà apprendere e analizzare i vari elementi relativi agli aspetti metodologici, tecnici e scientifici nel corso della giornata di studi.
Alfonso Fiorucci
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04/05/2018 10:46:47