Riapre l'isola di Boracay nelle Filippine, chiusa al pubblico sei mesi fa
Il presidente Duterte l'aveva definita una "cloaca"
Ha riaperto la spiaggia-gioiello filippina di Boracay, chiusa al pubblico sei mesi fa dopo che il presidente Rodrigo Duterte l’aveva definita «una cloaca» a causa dei danni inflitti dal turismo di massa e dallo sviluppo regolato delle strutture alberghiere, in un’isola di mille ettari senza una vera e propria rete fognaria. Il periodo di ristrutturazione ha portato a una diminuzione del numero di hotel e ristoranti, così come a una fascia protetta di trenta metri alle spalle della spiaggia. Ma la novità principale è un tetto agli arrivi turistici con un massimo di 19.200 persone sull’isola nello stesso momento, una cifra che corrisponde più o meno alla metà di quella calcolata nei periodi di picco prima della chiusura lo scorso aprile.
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