Delitto di Arezzo: sotto sequestro i 4 cellulari della vittima, più lo scontrino di una pizzeria

L'incontro con l'assassino avvenuto prima del delitto
Proseguono a ritmo intenso le indagini per individuare l’assassino di Maria Aprecida Venancio de Sousa, la 60enne brasiliana trovata morta lunedì nel suo appartamento di via della Robbia ad Arezzo. La polizia scientifica è alla ricerca di tracce che l’autore del delitto potrebbe aver lasciato e intanto sono stati posti sotto sequestro lo scontrino di un pasto consumato in pizzeria, 4 telefoni cellulari e tracce di sangue e di altro materiale biologico. Da capire se la donna utilizzasse tutti e 4 i telefonini e comunque all’interno vi è un’agenda di numeri che potrebbe benissimo ricondurre all’assassino, il quale è entrato in casa con la porta apertagli da Maria (non vi sono segni di effrazione) e il fatto che la donna sia stata rinvenuta seminuda sta a dimostrare che l’incontro con un uomo sia avvenuto prima del delitto.
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