Rissa tra genitori allo stadio di Quarata in provincia di Arezzo: una vergogna nazionale

Genitori che danno "l'esempio ai propri figli": speriamo che la giustizia punisca i responsabili
Quello che è successo allo stadio di Quarata, in provincia di Arezzo è una cosa vergognosa, genitori che si picchiano in tribuna per una partita di calcio di bambini Under 12, con gli stessi che sono rientrati negli spogliatoi in lacrime per quello che stava accadendo. Si trattava di un torneo a cui partecipavano il Capolona-Quarata, l’Empoli, la Sangiovannese e altre ancora. Nulla di competitivo, niente in palio per i vincitori, ma un premio per le decine di bimbi che rincorrevano il pallone. La storia è stata raccontata da una giovane madre ancora scioccata per quanto accaduto: un genitore, si era piazzato davanti alla ringhiera e urlava come un ossesso al figlioletto: “Fai questo, fai quest’altro, buttalo giù”, al che interviene la mamma di una altro calciatore che gli dice “Mi scusi, si dia una calmata e si sposti di là perché non vediamo niente”. Non l’avesse mai detto, l’uomo aggredisce verbalmente la donna con parole pesantissime, altri genitori vanno in soccorso di lei e dopo le parole arrivano i fatti. Spintoni, schiaffi, calci, urla, parolacce, insomma una grande rissa con i bambini che smettono di giocare guardando i loro genitori che si stavano picchiando, scoppiando a piangere. Solo l’arrivo dei carabinieri ha fatto calmare gli animi. I dirigenti delle squadre decidono di sospendere il torneo perché una cosa del genere è inaccettabile. Episodi come questi sono già successi in provincia di Arezzo e forse altri ne succederanno se la giustizia non da pene esemplari a chi si macchia di questi episodi. Un vero esempio per i figli…complimenti!
Immagine generica tratta da Google
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