Morta stamani a 97 anni Maria Pia Tavazzani, vedova di Amintore Fanfani

Si erano sposati nel 1975: Maria Pia è stata una figura di spicco della Croce Rossa Italiana
E' morta stamani a Roma Maria Pia Tavazzani, vedova di Amintore Fanfani, il più autorevole esponente politico espresso dalla Valtiberina e originario di PIeve Santo Stefano, che più volte è stato Presidente del Consiglio, presidente del Senato e figura di spicco della Democrazia Cristiana. Avrebbe compiuto 97 anni il prossimo 29 novembre. Nata a Pavia, è stata partigiana, scrittrice e fotografa, che nel 1942 aveva sposato l’ingegner Giuseppe Vecchi. Rimasta vedova nel 1973, due anni dopo ha sposato Amintore Fanfani, che a sua volta aveva perso la moglie Biancarosa Provasoli. Di Maria Pia Fanfani, perché poi così divenne conosciuta, si ricorda soprattutto il grande impegno per la Croce Rossa Italiana: nel 1983, è divenuta presidente del Comitato Nazionale Femminile, mantenendo questa carica fino al 1994; nel 1985, era stata nominata a Ginevra vicepresidente della Lega Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (1985-1989), sotto la presidenza di Enrique de la Mata. Il suo impegno si è concentrato nelle missioni umanitarie nei Balcani, martoriati dalla guerra seguita al crollo della Iugoslavia. La sua presenza carismatica, il suo impegno, la portarono a essere considerata come la prima vera first lady della Repubblica italiana. La morte di Maria Pia Tavazzani segue di venti anni esatti quella di Amintore Fanfani, avvenuta il 20 novembre 1999 sempre a Roma. Ed era assieme a lui anche il 29 giugno 1991, quando il Comune di Sansepolcro conferì la cittadinanza onoraria ad Amintore Fanfani.
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