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Mamma killer confessa: “Ho ucciso due dei miei figli”

Aveva paura che venisse fuori l’incesto con il fratello, nonché padre dei bambini

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Terribile delitto a Sheffield, nel Regno Unito, dove una mamma ha confessato di aver ucciso due dei suoi quattro figli, lo scorso 24 maggio. Da quanto emerso la donna, la 35enne Sarah Barrass, aveva paura che i servizi sociali scoprissero la sua relazione con il fratello 39enne Brandon Machin, padre dei ragazzini. Come riportato dal quotidiano inglese The Sun, in passato la donna avrebbe cercato di raccontare fandonie ai suoi amici relativamente alle sue numerose gravidanze. Avrebbe inventato di aver incontrato un uomo sul web. Un amico avrebbe raccontato: “Mi ha detto che era incinta di un uomo conosciuto su internet, con il quale era stata solo una storia di sesso. Poi era finita”.

Chi era il padre dei suoi figli

Diversi conoscenti non avevano capito chi fosse il padre dei suoi figli, neanche dell’ultimo venuto alla luce. Lo stesso amico ha rivelato agli inquirenti di aver anche chiesto della relazione con il fratello Brandon, ma la 35enne avrebbe sempre negato tutto. Pochi giorni dopo però Sarah e Brandon erano stati arrestati nella casa di Shiregreen, a Sheffield Crown Court, con l’accusa di aver strangolato due dei ragazzini, il 13enne Tristan, e Blake di 14 anni. I due avevano anche cercato di avvelenare gli altri quattro bambini, tutti minori di tredici anni. La coppia avrebbe avuto una frequentazione incestuosa fin da quando erano adolescenti. Secondo quanto emerso, Brandon sarebbe il padre di tutti i figli di Sarah. Proprio per il timore di essere scoperti dai servizi sociali, i due fratelli avrebbero pensato di eliminare la prole dello scandalo. La mamma killer aveva anche postato sulla pagina Facebook delle frasi terribili e, solo oggi, purtroppo capibili: “L’omicidio è come le patatine; non puoi fermarti con uno solo”.

La donna era apparsa strana

Il conoscente dell’assassina ha anche detto che l’ultima volta che l’aveva incontrata a scuola, il giorno precedente agli omicidi, gli era apparsa strana. Sarah era l’unica mamma a non ridere e sembrava immersa nei suoi pensieri. Il giorno seguente Tristan e Blake non si erano presentati a lezione perché come detto dalla madre, non stavano bene. La realtà purtroppo era un’altra. L’uomo ha poi voluto ricordare le giovani vittime, due ragazzini brillanti che avevano però il divieto di giocare. Jeremy Richardson, il giudice, durante il processo aveva avvertito gli accusati che con ogni probabilità sarebbero rimasti dietro le sbarre per il resto della loro vita.“Nessuna mia parola potrà mai rispecchiare pienamente l'enormità di ciò che avete fatto entrambi. I crimini di cui vi siete macchiati parlano da soli” aveva detto Richardson.

notizia e foto tratte da Il Giornale
© Riproduzione riservata
17/11/2019 20:30:18


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