Anziani morti lasciati nei letti delle case di riposo: la Spagna nuovo focolaio europeo
Nel giro di una settimana i contagiati sono quasi triplicati
Mentre in Italia si guardano con una certa scaramanzia i numeri nella speranza che rallenti il contagio da coronavirus, nella vicina Spagna il virus sta esplodendo. I casi confermati sono 35.068, i decessi 2.229, le persone guarite sono 3.355. La Spagna ha scalato la classifica dei Paesi e ora si trova al quarto posto per numero totale di contagi dietro a Cina, Italia e Stati Uniti. In una sola settimana, dal 18 marzo, la Spagna ha quasi triplicato il numero di persone infette passando da 13.900 a oltre 35.000. Da giorni è sceso in campo l’esercito trovando in condizione di totale abbandono alcuni anziani ricoverati nelle case di riposo, persone a volte addirittura già morte ma lasciate nei letti. A differenza dell’Italia, dove il virus si è riusciti a contenere il contagio in sole tre regioni, in Spagna l’epidemia si sta diffondendo in maniera più rapida infettando tutto il territorio nazionale. Lunedì la seconda settimana di isolamento è cominciata nel peggiore dei modi con 462 vittime in appena 24 ore. Le autorità stanno cercando di correre ai ripari ma le morti aumentano tanto che a Madrid si è deciso di utilizzare il Palazzo del Ghiaccio come obitorio. Il 23 marzo più di 3.900 operatori operatori sanitari erano contagiati. Si tratta del 12% del totale dei casi nel Paese a quella data, un numero enorme se si considera che in Cina, epicentro del contagio, questa percentuale è sempre rimasta al di sotto del 4%. Un problema dovuto, come in Italia, alla mancanza di dispositivi di protezione personale (mascherine e guanti) per il personale medico e infermieristico. Il coronavirus sta mietendo vittime anche tra i personaggi più conosciuti del Paese. Fernando Martín Álvarez, presidente ad interim del Real Madrid tra il febbraio e l'aprile del 2006, è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Puerta de Hierro di Madrid, colpito da coronavirus. E sabato scorso un altro ex presidente Blancos, Lorenzo Sanz, è morto per Covid-19.
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