Il commissario Arcuri: “Non stiamo ancora vincendo, non cambiate comportamenti”
Posti letto di terapia intensiva aumentati del 79%
«Non dobbiamo pensare che stiamo vincendo, che abbiamo costretto l'avversario in un angolo e siamo quasi al sopravvento. Ne abbiamo solo ridotto la portata. Una raccomandazione va fatta a tutti i cittadini: astenetevi dal pensare che sia già arrivato il momento di modificare o normalizzare i comportamenti. Non fatevi influenzare da sensazioni e calendari». Invita a non mollare il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede della Protezione civile.
A preoccupare il commissario sono le immagini postate sui social di persone che circolano per strada. Immagini che per Arcuri non vanno prese ad esempio ma anzi deplorate: «Usciremo da questo dramma ma solo se ognuno farà la sua parte. Dobbiamo fare di tutti perché i sacrifici vadano dispersi o addirittura vanificati».
Poi il commissario ha voluto rassicurare sulla distribuzione dei dispositivi di protezione cercando di bloccare le polemiche con le Regioni. A ieri sera erano stati consegnati 51,8 dispositivi, lunedì scorso erano 40,6 milioni. «Abbiamo raggiunto in pochi giorni un traguardo importante – ha detto – le mascherine arrivano in quantità sufficienti e in un tempo assai ragionevole». Le Regioni verificano il materiale che viene loro consegnato. «Questo offre a noi un'altra opportunità – ha spiegato Arcuri – ci permette di impiegare il nostro tempo per rispondere a chi frequentemente continua a puntualizzare. E' tutto trasparente e tracciato». Sono stati aumentati anche i posti letto di terapia intensiva negli ospedali. Erano 5.179 all’inizio dell’epidemia, mentre ora sono 9.284, con un aumento del 79%. Quelli nei reparti infettiva e pneumologia erano 6.198 ora sono 34.320, oltre 4 volte in più. Distribuiti anche 72,3 milioni di apparecchiature e dispositivi (5 giorni fa erano 48,8 milioni). In crescita anche la distribuzione di ventilatori: a ieri sera erano 1.679 ventilatori, cinque giorni fa erano 1.280. Oggi ne saranno distribuiti altri 133. «Stiamo facendo uno sforzo gigantesco».
Commenta per primo.