La Newlat rileva la maggioranza della Centrale del Latte e del marchio Mukki

Il gruppo di Angelo Mastrolia sta per diventare il terzo del settore dopo Parmalat e Granarolo
Angelo Mastrolia ha da poco ingrandito ulteriormente la “famiglia” del gruppo Newlat. Nell’aprile del 2019, l’acquisizione del pastificio Delverde, ventesimo marchio della serie; a distanza di un anno – è notizia di giorni addietro - il proprietario dello stabilimento Buitoni di Sansepolcro ha rilevato la maggioranza della Centrale del Latte d’Italia (Cli), detentrice del noto e prestigioso marchio Mukki, che spopola in Toscana con i suoi 120 prodotti fra latte, yogurt e bevande vegetali. Oltre a Mukki, nel novero dei marchi più conosciuti rientrano anche TappoRosso e Tigullio. E ora, Mastrolia si prepara a lanciare un’offerta di acquisto e scambio sulla società, valutata poco meno di 40 milioni; l’operazione farà di Newlat - che da tempo ha acquisito i brand Polenghi Lombardo, Giglio e Torre in Pietra - il terzo gruppo italiano nel settore lattiero, dopo Parmalat e Granarolo. La Newlat ha siglato un accordo per comprare il 46,2% di Centrale del Latte d'Italia (l'1,34% era in suo possesso) a un prezzo di un euro e 0,33 azioni Newlat Food per ciascun titolo dell'azienda. Un altro importante traguardo, dopo l’ingresso in Borsa dello scorso ottobre sul segmento “star”, che ha raggiunto l’imprenditore al timone di Newlat: “E’ la dimostrazione di un percorso di crescita che sta andando avanti, supportato dagli ottimi risultati a livello di apprezzamento che abbiamo ottenuto a piazza Affari”, ha commentato lo stesso Mastrolia.
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