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Coronavirus: Ozil rifiuta il taglio dello stipendio
Per il tedesco dell'Arsenal non vi è necessità
Mesut Ozil non accetta la riduzione dello stipendio. Il campione di nazionalità tedesca è uno dei tre dell'Arsenal (degli altri due non è nota l'identità) che ha rifiutato di andare incontro alle richieste del club di ridursi il compenso del 12,5%, considerato lo stato di crisi generale dell'economia dovuta al coronavirus. Ozil, secondo il Daily Mail, ha deciso di non aderire all'accordo, in quanto si è detto "non convinto" della necessità di questa riduzione d'ingaggio, che nel suo caso vale 350mila sterline a settimana. Ozil "vuole prima esser sicuro del reale impatto finanziario della pandemia". Gli altri due giocatori restii a tagliarsi lo stipendio finora non sono usciti allo scoperto. Proprio ieri l'Arsenal ha annunciato "un accordo volontario con i giocatori, l'allenatore e il personale" per tagliare gli stipendi per un periodo di 12 mesi.
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