Salute & Benessere Alimentazione
La dieta del gelato fa perdere fino a tre chili in una settimana
Ha un ottimo valore nutrizionale e va seguita per una sola settimana ripetibile
Chi lo avrebbe mai detto? Il gelato, alimento per eccellenza della bella stagione, può diventare un gratificante alleato della linea grazie a un buon apporto nutritivo. A sostenerlo è stato il nutrizionista Pietro Migliaccio, già Presidente della Società Italiana di Alimentazione, che ha messo a punto una dieta con la quale è possibile perdere due o tre chili in pochi giorni, concedendosi il piacere di uno, e a volte anche due, gelati al giorno. Il professor Migliaccio è venuto a mancare lo scorso gennaio ma nel sito Migliaccionutrizione.it si trovano tutte le indicazioni per seguire una dieta da una settimana ripetibile per più volte nell’arco della bella stagione.
"Il gelato è troppo spesso criminalizzato - spiegava Migliaccio - invece è un alimento dalle tante qualità, che anche psicologicamente aiuta ad affrontare meglio una dieta. L'importante è mangiarlo come alternativa al pasto tradizionale e non aggiungerlo a primo e secondo come dessert. Il gelato è prodotto con latte, uova, zucchero, più caffè, cacao o frutta, tutti alimenti dotati di un buon valore nutrizionale. Mangiando una coppa alla crema, per esempio, introduciamo proteine di alto valore biologico, grassi di qualità, glucidi a rapido assorbimento e a pronta disponibilità energetica come lattosio e saccarosio. Buono è anche l'apporto di vitamine, A e B2, e di sali minerali, come calcio e fosforo. Se poi aggiungiamo un paio di cialde o un biscotto, che sono a base di cereali, la composizione nutrizionale del pasto si arricchisce di amido".
La dieta del gelato, afferma Migliaccio, va seguita per una sola settimana, trattandosi di un regime di circa 1.200 calorie al giorno, ed è adatta davvero a tutti: donne e uomini dai 16 anni in su. Può essere seguita anche a settimane alterne. E' sconsigliata per i diabetici, ma solo per prudenza.
"Il gelato ha una rilevante valenza nutrizionale perché contiene nutrienti molto importanti, proteine ad alto valore biologico, proteine del latte e dell'uovo, carboidrati semplici, facilmente assorbibili, e carboidrati più complessi presenti nel cono, che hanno un assorbimento più lento - continua il nutrizionista - Specialmente in estate, un pasto completo può essere sostituito con un bel gelato alle creme, con qualche cialda o un cono o un biscotto, per apportare anche carboidrati complessi. Il gelato contiene anche liquidi: non ci disseta rapidamente, come un bicchiere di acqua fresca e non porta quindi una soddisfazione della sete immediata, ma non provoca l'effetto di successiva vasodilatazione''. Insomma può essere un’ottima alternativa alla classica dieta a base di petto di pollo, bistecca, pesce lesso e verdura tutti i giorni.
Ecco la dieta settimanale ipocalorica da circa 1100/1200 kcal giornaliere:
Lunedì
Colazione: un bicchiere di latte 1,8% (parzialmente scremato), caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate.
Metà mattina: due albicocche o un succo di frutta.
Pranzo: un gelato confezionato del tipo biscotto o cornetto; oppure cocomero g 400 o una pesca.
Pomeriggio: un ghiacciolo.
Cena
Secondo piatto: bresaola g 80;
Contorno: rughetta, quantità a piacere;
Olio: un cucchiaino extravergine di oliva;
Pane: g 40 o un pacchetto di crackers da g 25.
Martedì
Colazione: uno yogurt da g 125 anche alla frutta da latte parzialmente scremato; g 20 di cereali.
Metà mattina: una banana o una pesca.
Pranzo: una coppa di macedonia con gelato alla crema e/o con panna; una, due cialde.
Pomeriggio: un Frozen yogurt piccolo alla frutta.
Cena
Pesce arrosto con patate:
un’orata o una spigola o un rombo con g 200 di patate;
Condimento e spezie secondo i propri gusti.
Mercoledì
Colazione: un bicchiere di latte 1,8% (parzialmente scremato), caffè a piacere, tre biscotti (g 30 circa).
Metà mattina: g 200 di ananas o una pesca.
Pranzo: Prosciutto e melone: prosciutto crudo g 80;melone g 500;
pane g 40 o un pacchetto di crackers da g 25.
Pomeriggio: due bon bon.
Cena
una coppa di gelato con due cialde. Più tardi: un frullato preparato con latte 1,8% (parzialmente scremato) e g 250 di frutta fresca di stagione.
Giovedì
Colazione: un succo di frutta; una tra le vostre merendine preferite.
Metà mattina: una pera o una pesca.
Pranzo: Un cono di gelato artigianale secondo i gusti ed i desideri di ciascuno, anche con panna;
Pomeriggio: un pacchetto di crackers da g 25 o g 200 di ciliege.
Cena
Secondo piatto: una coscia di pollo con sovraccoscia senza pelle;
Contorno: insalata o melanzane, quantità a piacere;
Condimento: due cucchiaini di olio extravergine di oliva;
Pane: g 40;
Un ghiacciolo.
Venerdì
Colazione: un the freddo e tre biscotti (g 30 circa).
Metà mattina: un succo di frutta.
Pranzo: una granita di caffè con panna; due cialde (* ricordarsi che contiene caffeina).
Pomeriggio: melone g 200 o g 400 di cocomero.
Cena
Insalata caprese:
mozzarella light g 60;
pomodori, quantità a piacere;
condimento: due cucchiaini di olio,
basilico ed altre spezie a piacere;
Pane: g 40.
Sabato
Colazione: un cappuccino ed una brioche.
Pranzo: due pomodori con il riso, cucinati secondo le proprie abitudini;
Un’insalata verde mista condita con un cucchiaino di olio.
Pomeriggio: un frozen yogurt piccolo alla frutta o una granita al limone.
Cena
al ristorante o a casa Una porzione di spaghetti alle vongole o di risotto alla pescatora;
un semifreddo.
Domenica
Colazione: un bicchiere di latte 1,8% (parzialmente scremato) con quattro fette biscottate e due cucchiaini di marmellata.
Pranzo: Primo piatto: una porzione di insalata di riso o di pasta fredda. Frutta: cocomero g 400 o melone g 200;
un sorbetto al limone.
Pomeriggio: un cono di gelato artigianale alla frutta.
Cena
Secondo piatto: un hamburger;
Contorno: insalata o peperoni a piacere;
Condimento per il contorno: un cucchiaino di olio extravergine di oliva;
Pane: g 40.
Oppure: Una brioche con gelato e panna.
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