Arezzo, torna alla Pieve di Santa Maria il polittico di Pietro Lorenzetti
Dopo un accurato intervento di restauro: domani la Santa Messa, rinviati gli eventi
Ricollocato alla Pieve di Santa Maria di Arezzo il trecentesco polittico di Pietro Lorenzetti (1280-1348). Il "saluto" ufficiale all'opera verrà dato dall'arcivescovo Riccardo Fontana che domenica 8 novembre celebrerà una messa insieme al parroco Don Alvaro Bardelli. Rinviati invece gli eventi programmati, a causa dell'emergenza covid. L'opera, una tempera su tavola fondo oro che è pietra miliare nel percorso artistico e biografico del Lorenzetti, venne realizzata tra il 1320-24. Lo documenta il contratto stipulato il 17 aprile 1320, con il quale il vescovo Guido Tarlati impegnava il maestro senese, richiedendogli espressamente di dipingere figure bellissime con colori pregiati, in campi dorati con oro da cento fogli a fiorino. Il documento, oltre a richiedere elevati requisiti di qualità, impone al pittore di impegnarsi senza interruzioni e senza assumere altre committenze fino ad aver raggiunto la "perfezione" dell'opera. Nel 1976 l'opera subì l'attacco di uno squilibrato che tentò di dargli fuoco. Durante il restauro si è verificata la funzionalità del supporto, quindi è stata operata una pulitura della superficie pittorica che ha provveduto alla rimozione degli strati di restauro apposti nell'ultimo intervento (vernici e integrazione pittorica, alterate nel tempo).
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