Francia: “Ci sono 6,7 milioni vittime di incesto”
Il governo ha intenzione di modificare le leggi
Sulla scia dello scandalo Duhamel che ha portato alla luce il fenomeno dell'incesto e degli abusi sessuali su minori, che coinvolgerebbe 6,7 milioni di francesi, a Parigi il governo ha istituito un apposito gruppo di lavoro per rafforzare l'individuazione precoce di bambini vittime e favorire la prevenzione, indagando nelle scuole. Il dato di 6,7 milioni di cittadini che starebbero subendo incesti è il frutto di un sondaggio commissionato da diverse associazioni, il cui risultato è stato pubblicato da vari media, tra cui Le Figaro. Del neo gruppo di lavoro, fanno parte esponenti del ministero dell'Istruzione e del segretariato per l'Infanzia, esperti e associazioni in prima linea nella tutela dei bambini: porterà avanti i suoi impegni in stretto collegamento con la Commissione indipendente sull'incesto e sulle violenze sessuali.
L'obiettivo è quello di elaborare diverse proposte entro fine giugno per completare la politica di prevenzione del ministero dell'Istruzione, da attuare all'inizio del prossimo anno scolastico. Tra i primi suggerimenti formulati da esponenti di governo ed esperti, quello di una formazione specifica degli insegnanti e del personale scolastico per riuscire ad individuare casi di incesto, attività di sensibilizzazione degli alunni durante le lezioni di educazione alla sessualità e potenziamento degli interventi di associazioni specializzate. A volere azioni forti del governo contro incesto e abusi sessuali ai danni dei minori è lo stesso presidente Emmanuel Macron, che si è impegnato a «modificare il nostro diritto» e a «punire i criminali». In prima linea nelle attività del neo gruppo di lavoro ci sono il ministro della Pubblica istruzione, Jean-Michel Blanquer, e il segretario di Stato per l'Infanzia, Adrien Taquet.
Dopo la pubblicazione del libro scandalo della giurista Camille Kouchner - intitolato «La famiglia grande» - che ha denunciato gli abusi del patrigno, il noto politologo Olivier Duhamel, ai danni del fratello gemello quando era adolescente, dal mese scorso si registra un'impennata di denunce per stupri e aggressioni sessuali che coinvolgono personalità politiche e dello spettacolo. L'ultimo è il celebre attore Ge'rard Depardieu, 72 anni, indagato e incriminato per «stupro» e «violenza sessuale» in seguito alle accuse di una giovane attrice. Un'ondata di segnalazioni ha anche travolto le prestigiose scuole di scienze politiche, Sciences Po, che formano l'élite politica ed amministrativa della Francia.
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