Notizie Nazionali Cronaca

Brusaferro: “Italia tutta in zona bianca a fine giugno”

Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Trentino e Puglia si aggiungeranno

Print Friendly and PDF

Con un’incidenza settimanale dei casi che da 32 scende a 26 ogni 100mila abitanti e un Rt fermo a un comunque basso 0,68, il Monitoraggio oggi all’esame della cabina di regia certifica che da lunedì 14 giugno saranno 13 le Regioni in zona bianca: Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, Trentino e Puglia raggiungeranno infatti Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. In pratica dopo il week end altri 29 milioni di italiani, mezza Italia, tornerà in stato di semi-libertà.

Se il trend in discesa dovesse confermarsi anche la prossima settimana, dal 21 giugno potrebbero diventare bianche anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Alto Adige, Sicilia e Toscana che da due settimane hanno un’incidenza settimanale dei casi inferiore ai 50 casi per 100 mila abitanti. Di più. Con l'attuale andamento, «riteniamo che la previsione di tutte le regioni in zona bianca per fine giugno si possa verificare» ha detto nel pomeriggio il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro alla conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Ultima ad andare nella zona a meno restrizioni sarà la Valle d’Aosta che per la prima volta questa settimana registra un’incidenza inferiore a 50. Se dovesse confermare il dato nelle prossime due settimane potrebbe diventare bianca il 28 giugno.

Tutti gli indicatori del Monitoraggio sono del resto in miglioramento, con i contagi in calo da 12 settimane, un crollo dei ricoveri dell'84% in due mesi e decessi che nell'ultima settimana si attestano in media a 67 al giorno. 

Tutte le Regioni sono classificate a rischio basso tranne una, la Sardegna, a rischio moderato. Tutte le Regioni hanno un Rt medio inferiore a 1 nel limite inferiore del range, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.

Questa settimana, nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 8%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.033  a 688. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (8%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 6.482 a 4.685.

Due Regioni, Puglia e Sardegna, riportano una allerta di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte. Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (4.992 contro 7.424 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (40,3% contro 40,1% la scorsa settimana). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38,6 contro 38,6%).

Infine, il 21,0% è stato diagnosticato attraverso attività di screening. Nella settimana 2-8 giugno 2021, rispetto alla precedente, si rileva una diminuzione del -31,8% di nuovi casi (15.288 rispetto a 22.412) e del -34,9% dei decessi (469 rispetto 720). In calo del -24,3% anche i ricoveri con sintomi (4.685 rispetto a 6.192) e del -30,4% delle terapie intensive (688 rispetto a 989).
Unico neo il sempre più ridotto numero di tamponi che potrebbe essere stato usato strategicamente da alcune regioni per velocizzare il passaggio nella fascia bianca delle riaperture pressoché totali, ma che rischia di creare più di un ostacolo all’attività di tracciamento. Nelle ultime 4 settimane il numero di persone testate settimanalmente si è ridotto, infatti, del 28,3%, scendendo da 2.614.808 a 1.875.575. E si rilevano, inoltre notevoli e ingiustificate differenze regionali: da 239 persone testate al giorno per 100.000 abitanti del Lazio a 64 persone per 100.000 abitanti della Puglia.

Questi i numeri, tutti positivi, che emergono dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. Nella settimana 2-8 giugno 2021, rispetto alla precedente, si rileva una diminuzione del 31,8% di nuovi casi (15.288 rispetto a 22.412) e del 34,9% dei decessi (469 rispetto 720). In calo del 24,3% anche i ricoveri con sintomi (4.685 rispetto a 6.192) e del -30,4% delle terapie intensive (688 rispetto a 989). Dal picco del 6 aprile i posti letto occupati in area medica sono scesi da 29.337 a 4.685 (-84%) e quelli in terapia intensiva da 3.743 a 688 (-81,6%). Meno ripida invece la discesa della curva relativa alle persone in isolamento domiciliare, che dal picco del 28 marzo si sono ridotte da 540.855 a 176.353 (-67,4%). Unico neo il sempre più ridotto numero di tamponi che potrebbe essere stato usato strategicamente da alcune regioni per velocizzare il passaggio nella fascia bianca delle riaperture pressoché totali, ma che rischia di creare più di un ostacolo all’attività di tracciamento. Nelle ultime 4 settimane il numero di persone testate settimanalmente si è ridotto, infatti, del 28,3%, scendendo da 2.614.808 a 1.875.575. E si rilevano, inoltre notevoli e ingiustificate differenze regionali: da 239 persone testate al giorno per 100.000 abitanti del Lazio a 64 persone per 100.000 abitanti della Puglia.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
12/06/2021 06:23:43


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Cronaca

"Non siamo carne da macello". L'ira degli agenti per gli scontri con gli anarchici a Torino >>>

I giudici: "La mantide della Brianza Tiziana Morandi è spregiudicata e lucida" >>>

Il volto del pericoloso latitante Giovanni Motisi ricostruito con l'“age progression” >>>

Voto di scambio e corruzione in Sicilia: arrestato un sindaco, sospeso vicepresidente Regione >>>

Morto Roberto Cavalli: i jeans e la stravaganza sexy per un successo mondiale >>>

Centrale di Suviana: la ricerca dei dispersi va avanti >>>

Recuperato un medaglione col volto di Federico da Montefeltro trafugato negli anni '70 >>>

Olive danneggiate e puzzolenti? Boom dell'olio deodorato: come viene prodotto e perché si diffonde >>>

Forte esplosione in una centrale idroelettrica a Suviana, sull'Appennino Bolognese: è strage >>>

Occhio alla mail dell'Agenzia delle Entrate: sei alert per difendersi dal phishing >>>