Sansepolcro: è morto Elio Mezzabotta, distinto signore e grande collezionista
Aveva 91 anni. Originario di Fermo, si era trasferito al Borgo nel '55 per lavoro e vi è rimasto
Cordoglio a Sansepolcro per la morte di Elio Mezzabotta, figura molto conosciuta che si è portata via questo inizio di 2022 e che nella città biturgense viveva da oramai 67 anni. Ne aveva compiuti 91 lo scorso novembre e da pochi mesi aveva perso la moglie Magda. Originario di Fermo, era arrivato a Sansepolcro nell’aprile del 1955 per motivi di lavoro: alla Buitoni aveva trascorso la vita professionale, dapprima alla preparazione dei prodotti, poi al reparto cereali e leguminose e infine come ispettore del controllo qualità. Con la sua simpatia e i suoi modi garbati e signorili, era riuscito subito a integrarsi e qui aveva creato la propria famiglia, vivendo la realtà nel Borgo nei suoi molteplici aspetti, compreso lo sport: era presenza fissa allo stadio Buitoni, anche non aveva mai dimenticato la sua Fermana e poi Elio Mezzabotta è stato un grande collezionista: con le sue 10mila bottiglie di liquore mignon, italiane e straniere, è ancora fra i primi assoluti a livello nazionale. Non solo: nel suo patrimonio vi sono anche 3500 tazzine di caffè, 2250 lattine e gli album nei quali ha raccolto i mini-assegni da 50, 100, 150 e 200 lire che negli anni ’70 avevano corso legale. Era un collezionista anche del periodico “L’Eco del Tevere”, che nell’edizione dello scorso ottobre gli aveva dedicato uno speciale proprio sulla sua passione per il collezionismo. Sabato 15 gennaio scorso se n’è andato all’improvviso e domani mattina alle 10, nella chiesa del Sacro Cuore, si terranno i funerali. Ai figli Cristiana, Riccardo e Marco e alla sorella Ada le condoglianze della nostra redazione.
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