Un canguro travolto da un'auto a Pergine Valdarno: ma che ci faceva da quelle parti?
La risposta ce la fornisce il dipartimento di Veterinaria dell’Asl
Strano incidente a Pergine Valdarno, dove un canguro è stato investito e ucciso. Chi ha visto la carcassa dell’animale a bordo strada ha notato che non si trattava di un cane, un capriolo, tanto meno di un cinghiale. Era un canguro. L’ animale é stato raccolto dagli operatori del Soccorso fauna selvatica e portato ad Arezzo a disposizione dell’Istituto Zooprofilattico, in una cella frigorifera in attesa di accertamenti e analisi. Il singolare investimento ha sollecitato subito la domanda più scontata: che ci fa un canguro da queste parti? da dove viene? La risposta ce la fornisce il dipartimento di Veterinaria dell’Asl che in base a segnalazioni pervenuta da un anno a questa parte, ritiene presente una famiglia di questa specie nella zona del Calcione nel comune di Lucignano. Un’area coperta da vegetazione che pullula di specie selvatiche della fauna tradizionale, alle quali si sarebbero uniti marsupiali, che prima appartenevano a qualche privato. O sono scappati o sono stati abbandonati. Ed è iniziata una contaminazione di specie autoctone ed estranee al nostro habitat, tutta da monitorare. Ulteriori accertamenti verranno svolti ora, dopo che un esemplare è finito sotto le ruote di una macchina. Il sindaco di Pergine, Simona Neri, in un post sul suo profilo Facebook ha scritto: “Sono rimasta scioccata, dispiaciuta ed amareggiata: non è la prima volta che animali esotici o pericolosi vengono adottati e detenuti irresponsabilmente come giocattoli all'interno delle abitazioni private, magari acquistati ricorrendo al mercato nero. Questa creatura si è trovata a vivere in un ambiente estraneo, senza un branco di quello di stanotte è stato un epilogo tragico ma fin troppo scontato”.
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