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Fungo gigante trovato nei boschi dell'Altotevere umbro-toscano

Si tratta di una Grifola frondosa dal peso di 5 chilogrammi

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Fungo record che sfiora i cinque chili di peso è stato trovato nei boschi dell’altotevere umbro-toscano da un giovane cercatore tifernate appassionato come il nonno e lo zio di questa secolare tradizione autunnale – Si tratta di uno splendido esemplare di “Grifola frondosa” (ovvero Grifos Frondosus) un fungo non molto diffuso che cresce sotto gli alberi di castagno
 
Fungo record che sfiora i cinque chili di peso è stato trovato nei boschi dell’altotevere umbro-toscano: per la precisione alla prova della bilancia le lancette si sono fermate ad oltre quattro chili e cinquecento grammi. E’ stato Jacopo Cima, 25enne tifernate, appassionato “fungaiolo” come il nonno Gianfranco Fiorucci e lo zio Simone Fiorucci, storici edicolanti e titolari di esercizi commerciali della città, protagonista della insolita scoperta in un caldo pomeriggio di inizio autunno. Armato di bastone in legno e adeguata attrezzatura il giovane tifernate si è imbattuto in uno splendido esemplare di “Grifola frondosa” (ovvero Grifos Frondosus) un fungo non molto diffuso che cresce sotto gli alberi di castagno ed appartiene alla famiglia delle Meripilaceae. Ricco di minerali (il potassio, calcio, e magnesio), varie vitamine (B2, D2 e Niacina), fibre e amminoacidi, in Cina e Giappone e nel mondo è anche conosciuto col nome di "Maitake" e viene anche utilizzato per stimolare il sistema immunitario. Qualche comprensibile attimo di smarrimento fra incredulità e soddisfazione e poi il funfo “extra-large” è stato raccolto con cura e depositato nel cesto prima della prova del peso a casa in mani sicure, comprese quelle della piccola Viola che non ha esitato a farsi fotografare sorridente con il fungo da record. “Una bella soddisfazione prima di tutto per mio nipote Jacopo e poi per la nostra famiglia da sempre appassionata nell’andare a cercare e raccogliere funghi nei nostri bellissimi boschi al confine fra umbria e tosacana”, ha dichiarato con orgoglio Simone Fiorucci, accanto alla moglie Alice e alla figlia Viola nel ricordare come suo padre Gianfranco, nonno di Jacopo, qualche anno fa era stato protagonista di un analogo episodio di un ritrovamento di un fungo gigante identico a quello del nipote. Davvero incredibile come la storia con i suoi ricorsi si ripete anche in queste curiose situazioni. Ora non rimane altro che festeggiare con una cena in famiglia e gustare il sapore e profumo del fungo “gigante”.

Redazione
© Riproduzione riservata
23/09/2022 17:30:04


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