Sport Nazionale Pallavolo (Nazionale)
Serie A1/f: la Bartoccini Perugia piega il Pinerolo al tie-break
Gara a fasi alterne risolta poi dalle perugine
BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA - WASH4GREEN PINEROLO 3-2 (25-21 25-18 23-25 19-25 15-10)
BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Lazic 7, Nwakalor 13, Samedy 13, Guerra 19, Polder 19, Dilfer 6, Armini (L), Galic 3, Avenia 1, Gardini 1, Provaroni. Non entrate: Rumori (L), Bartolini.
Allenatore Bertini.
WASH4GREEN PINEROLO: Prandi, Grajber 7, Gray 11, Carletti 20, Ungureanu 22, Akrari 14, Moro (L), Renieri 1, Bortoli, Bussoli. Non entrate: Gueli (L).
Allenatore Marchiaro.
Arbitri: Turtù, Zavater.
Spettatori: 490
Durata set: 28', 27', 28', 26', 17'; Totale: 126'.
MVP: Guerra.
Tra le mura amiche del PalaBarton arriva la seconda vittoria per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, dopo oltre due ore di gioco Guerra (MVP del match) e compagne hanno avuto la meglio sulla Wash4Green Pinerolo in cinque set vincendo 3-2 (25-21 25-18 23-25 19-25 15-10 i parziali).
La Bartoccini-Fortinfissi Perugia parte subito determinata ma Pinerolo è reattiva e mantiene il ritmo fino all’8-8 poi le umbre accelerano con Nwakalor e Samedy le piemontesi subiscono la pressione e quando sul 11-8 arriva il fallo di formazione Marchiaro chiama il primo time-out, la musica non cambia alla lista delle marcatrici si uniscono anche Guerra, Dilfer e Lazic e sul 18-14 le ospiti spendono anche l’ultimo stop. Inizia ad esserci qualche cenno di ripresa per Prandi e compagne e quando il margine comincia a diminuire sul 21-18 anche Bertini ferma il gioco per stimolare le sue ragazze, la pausa riporta l’ordine tra le fila perugine, nel finale le luci sono tutte per Polder che prima mette a segno il muro del 24 - 20 dopo uno scambio lunghissimo che ha visto Samedy fare gli straordinari in copertura, per poi concludere con il mani-out del 25-21 in fast.
Nel secondo set l’avvio è differente, Pinerolo è sin da subito più incisiva e costringe le “Magliette Nere” ad inseguire, sul 4-7 Bertini ferma il gioco e decide di parlarci su, l’emorragia di punti si arresta ma le piemontesi gestiscono il margine, l’ace di Nwakalor vicino l’asta vale l’11-13 ed allora Marchiaro non vuole rischiare ed invoca lo stop ma il tentativo è vano, Guerra con il mani-out e Polder a Muro riportano il risultato in parità a quota 13, non contente però Samedy e Guerra aumentano i giri e sul 19-16 arriva il secondo stop ospite. La situazione è irrecuperabile per le ospiti, la Bartoccini-Fortinfissi Perugia controlla la situazione con la fallosità ospite che aumenta, sul finale Guerra sfonda il muro e conquista il set point sul 24-18 ma il sigillo finale sul parziale lo mette Lazic dai nove metri che induce all’errore Ungureanu e festeggia per il 25-18 del primo punto classifica.
Il terzo set parte vedendo ancora una volta la Bartoccini-Fortinfissi Perugia subito aggressiva, il massimo vantaggio arriva fino al 7-2 poi qualcosa s’incrina, le ospiti cominciano a recuperare con il turno a servizio di Grajber si passa dall’11-8 all’11-12 e non soddisfatte le piemontesi crescono a muro arrivando fino al 13-17 momento in cui Bertini chiama lo stop, al rientro il diminuisce fino al 16-18 ma allora è Marchiaro a fermare tutto. La distanza torna a crescere la Nwakalor e compagne non si danno per vinte ed il turno a servizio di Dilfer è devastante con lei si passa dal 17-22 al 22-23 con ben due ace della statunitense ed un grande lavoro a muro di Nwakalor coadiuvata da Samedy. Il guizzo finale però è di Carletti che dopo il muro di Renieri che riporta il set in parità (23-23) vuole tutta la scena per se e sigla i punti del 23-24 e 23-25.
Anche in avvio di quarto set Carletti si mette in mostra trascinando le sue compagne dal 2-1 al 3-8 con ben cinque punti personali e la complicità di alcuni errori delle magliette nere non corretti nemmeno dal time-out chiamato da coach Bertini sul 2-5. Il coach marchigiano prova a cambiare le carte in gioco facendo entrare Avenia e Gardini per Dilfer e Lazic, ma il risultato non cambia sul 6-16 entra anche Galic al posto di Samedy, così stravolta saltano le letture ospiti ed il margine si dimezza fino al 15-20, momento in cui Marchiaro ricorre al timeout, l’ordine si ristabilisce, il finale di set è in gestione ad a terminare i giochi ci pensa il muro di Gray che equivale il 19-25.
Nel set decisivo Pinerolo sembra partire meglio (4-6) ma Perugia recupera con Lazic e Polder (6-6), l’olandese mette a segno anche il punto del 7-6 e Guerra in diagonale manda al cambio campo sull’8-6, quando Polder mette a segno il punto del 9-6 Marchiaro ferma il gioco ma la centrale dei Paesi Bassi sembra incontenibile in fast e sul 10-6 si ripete, sul finale la Bartoccini-Fortinfissi Perugia amministra ed il muro di Nwakalor vale il 15-10 ma soprattutto il 3-2 dopo ben due ore e sedici minuti.
A caldo le parole delle protagoniste per prima l'MVP della gara nonché capitana della Bartoccini-Fortinfissi Perugia Anastasia Guerra. "Penso che L’MVP debba andare non a me ma a tutte le mie compagne, è stata una gara a fasi alterne sofferta ma abbiamo dimostrato grande carattere e sono molto orgogliosa delle mie ragazze. Quest’anno a mio parere il campionato è molto più equilibrato dello scorso anno quindi ad ogni gara bisogna prestare la massima attenzione. Sulla carta il risultato è importante per noi ma anche stasera abbiamo avuto dal campo una grande lezione che spero siamo riuscite ad imparare".
Lato Pinerolo le parole di Adelina Ungureanu. "Da questa gara dobbiamo prendere quello che c’è di buono anche se un punto ci accontenta ma non abbastanza, dobbiamo ancora vincere delle partite. A tratti siamo state capaci di esprimere un buon gioco ma penso che a tratti non sia sufficiente dobbiamo dare maggior continuità per evitare perdere punti sulle palle facili, siamo state comunque brave a rimontare e per questo devo complimentarmi con le mie compagne, anche se non siamo riuscite a vincere. Ora ci aspetta una gara difficile contro Conegliano ma dovremo approfittare della cosa per lavorare su di noi ed allenare i nostri colpi con muri molto alti e difese molto forti e ricezioni buone, dobbiamo solo andare avanti senza paura".
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